Il giocattolo si è rotto!

giocattolorottoQuella che era subito sembrata una “Santa Alleanza”, la grande coalizione del nuovo centro destra per combattere la probabile avanzata trionfale del PD di Crocetta con l’UDC ed altri, si è miseramente sfaldata davanti alle prime incomprensioni. Musumeci l’uomo nuovo al quale il PDL si affidava dopo aver capito di non riuscire a superare le diatribe interne si è scontarto sui temi autonomistici; così si dice, con Miccichè che a questo punto ha rotto il tavolo della concertazione e ha mandato tutti a fan c..lo. Una mossa che molti avevano predetto ma che sta a dimostrare ancora una volta che la parte a destra della politica siciliana è guidata da un branco di incompetenti ed invidiosi che preferiscono ” tagliarsi gli attributi per fare un dispetto alla moglie” e cioe meglio niente che favorire questo o quello. Così ragiona ormai da anni il PDL che è colpevole delle sciagure che la Sicilia ha dovuto subire in questi quattro anni. Il PDL che era il primo partito nell’Isola non riuscì quattro anni fa a concentrarsi su Miccichè perchè a qualcuno non andava a genio e pur di non favorirlo accetto la candidatura unitaria di Lombardo che ha fatto quello che ha fatto. Miccichè ha lavorato quattro anni per distruggere il partito che aveva a suo tempo contribuito a fondare insieme a Silvio arrivando infine a Grande Sud e ora voleva l’investitura ufficiale per diventare il governatore della sua terra natia. Ed ora il partito comunica “Abbiamo compreso perfettamente che lo spirito sicilianista che aveva spinto Gianfranco Miccichè a fare un passo indietro non è stato sposato da Nello Musumeci. Quest’ultimo da l’idea di preferire alla crescita della nostra Sicilia, un accordo con il Pdl, anche senza le garanzie che avevamo chiesto dopo l’esperienza del governo Tremonti-Lega”  
I miccicheiani si tirano indietro. E mollano Nello Musumeci alla vigilia della conferenza stampa, in programma per domattina a Palazzo dei Normanni, con la quale l’ex presidente della Provincia di Catania dovrebbe annunciare la sua discesa in campo per Palazzo d’Orleans. A stretto giro di posta, come da copione, si fa sentire Giovanni Pistorio, leader dei lombardiani. Che rompe il silenzio per lanciare la corsa di Gianfranco Miccichè:”«Condividiamo la posizione di Grande Sud sulla candidatura di Musumeci e sulla sua organica appartenenza al Pdl ed a La Destra. Invitiamo Gianfranco Miccichè a lavorare per la costruzione di una vasta area sicilianista. Se Miccichè accetterà, proporremo agli organi del nostro partito, ed ai nostri alleati,  la sua candidatura a presidente della Regione”.  Dunque Musumeci con PDL e PID  e MIccichè dall’altra parte con Grande sud  ePDS ( partito dei Siciliani). Un bel modo per perdere! Bravi!!! 
 Per concludere si va ora verso una ulteriore frammentazione del quadro politico. Rosario Crocetta probabilmente dovrà fare a meno dell’appoggio dei finiani, che si accaseranno con ogni probabilità con il Nuovo polo in quest’alleanza “sicilianista” contrapposta a Musumeci e all’ex sindaco di Gela. Il tutto, ovviamente, al netto di possibili ulteriori colpi di scena.

di Redazione28 Ago 2012 08:08
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