Indiziato per l’omicidio di un algerino

luogoomiocidioNella tarda se­ra­ta di ieri per­so­na­le della Squa­dra Mo­bi­le di Ra­gu­sa, in col­la­bo­ra­zio­ne con il Comm.to P.S. di Vit­to­ria, dopo in­ten­sa attività info – in­ves­ti­ga­ti­va ha posto in stato di fermo di in­di­zia­to di de­lit­to UR­SA­CHE GHEOR­GHE MAR­CEL, ru­me­no di anni 27, per­ché gra­ve­men­te in­di­zia­to del de­lit­to di omi­ci­dio di un “clo­chard” di nazionalità al­ge­ri­na. Il po­si­ti­vo ri­sul­ta­to ot­te­nu­to con l’ope­ra­zio­ne di P.G. è il frut­to di una co­or­di­na­ta attività info – in­ves­ti­ga­ti­va ef­fet­tua­ta dagli Uf­fi­ci ope­ran­ti sotto le di­ret­ti­ve della Pro­cu­ra della Re­pu­bbli­ca di Ra­gu­sa, di­ret­ta dal Pro­cu­ra­to­re Capo Dott. Car­me­lo PE­TRA­LIA. Nei par­ti­co­la­ri, alle ore 01.45 del 10 u.s., per­so­na­le di­pen­den­te in­ter­ve­ni­va in Vit­to­ria in quel­la via Tra­z­ze­ra Surdi, po­iché poco prima per­so­na­le del ser­vi­zio “118” che era in­ter­ve­nu­to sul posto aveva seg­na­la­to un ca­da­ve­re il cui corpo pre­sen­ta­va varie fe­ri­te. Il per­so­na­le ope­ran­te, per­tan­to, con­sta­ta­va quan­to seg­na­la­to e spe­ci­fi­ca­ta­men­te, su un di­va­no posto all’ester­no di un ca­so­la­re, in­di­vi­dua­va il corpo esani­me di un cit­ta­di­no ex­tra­co­mu­ni­ta­rio.

Sul posto veniva fatto in­ter­ve­ni­re per­so­na­le della lo­ca­le Guar­dia Me­di­ca che ne con­sta­ta­va il de­ces­so, non­ché ris­con­tra­va di­ver­se fe­ri­te la­ce­ro con­tu­se al to­ra­ce, al collo ed altre fe­ri­te co­per­te da al­cu­ni ce­rot­ti.

All’in­ter­no dello st­es­so ca­so­la­re erano pre­sen­ti quat­tro cit­ta­di­ni ru­me­ni, i quali ri­fe­ri­va­no di con­di­vi­de­re con la per­so­na de­ce­duta, da circa due mesi, la st­es­sa ab­ita­zio­ne. I tes­ti­mo­ni ag­g­iun­ge­va­no altresì che la vit­ti­ma si fa­ce­va chiama­re MILUD.

I suc­ces­si­vi ri­lie­vi foto-​dattiloscopici con­sen­ti­va­no di iden­ti­fi­ca­re la per­so­na de­ce­duta in HA­LI­LOV Mil­uod, nato in Al­ge­ria il 5.12.1969, clan­des­ti­no, con pre­ce­den­ti di Po­li­zia. Dai primi esami ef­fet­tua­ti sul corpo della vit­ti­ma veniva­no ri­le­va­te delle fe­ri­te pro­dot­te da un corpo con­tun­den­te che ne ave­va­no de­ter­mi­na­to la morte.

Allo scopo di ac­quisire le no­ti­zie ne­ces­sa­rie veniva­no, per­tan­to, es­cus­se tutte le per­so­ne in­for­ma­te sui fatti ed a se­gui­to di tale attività, con­dot­ta alla cos­tan­te pre­sen­za del Sost. Pro­cu­ra­to­re della Re­pu­bbli­ca di Ra­gu­sa Dott. Marco ROTA, in­ter­ve­nu­to per­so­nal­men­te sul posto, veniva­no ris­con­tra­te con­tra­ddi­zio­ni nelle di­chia­ra­zio­ni rese da uno dei tes­ti­mo­ni.

In ef­fet­ti si rius­ci­va a di­mos­tra­re che l’ UR­SA­CHE GHEOR­GHE MAR­CEL, nato in Ro­ma­nia il 13.3.1985, dimo­ran­te in Vit­to­ria, aveva pes­ta­to a morte lo sven­tu­ra­to “clo­chard” per futi­li mo­ti­vi..

Alla stre­gua di ciò, il pre­fa­to Ma­gis­tra­to emet­te­va De­cre­to di Fermo di in­di­zia­to di de­lit­to nei con­fron­ti diUR­SA­CHE Gheor­ghe Mar­cel, che veniva im­me­dia­ta­men­te ese­gui­to dagli Uf­fi­ci Ope­ran­ti che con­du­ce­va­no l’ar­res­ta­to pres­so la Casa Cir­con­da­ria­le di Ra­gu­sa.

 

di Redazione11 Ago 2012 09:08
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