Povera Università Iblea.

consorziouniverstitaconfstamMomenti cruciali per l’Università Iblea. Questa mattina si è svolta una conferenza stampa congiunta tra Provincia Regionale Comune di ragusa e Consorzio Ibleo per spiegare ai giornalsiti quali iniziative verranno intraprese dalle istituzioni ragusane dopo che la direzione dell’ateneo catanese  ha  fatto sapere che l’accordo, tanto faticosamente stilato, sarebbe saltato per la indisponibilità del Rettore a firmarlo.  Infatti dopo la lettera del presidente dei revisori dei conti di Catania che rimandava tutto a settembre, ne è arrivata una, ieri sera, che sconfessa il Rettore e il primo accordo. C’è scritto in pratica che  non esiste una prova documentata dell’accordo accettato da Recca ( mentre il  Consorzio Ibleo ha in mano  una lettera che lo dimostrerebbe). In ogni caso si dice sempre in questa ultima comunicazione che  il Rettore non sarebbe un “organo dell’ateneo” tecnicamente abilitato a accettare accordi. Anche a Catania dunque il caldo di Ferragosto fa andare in fumo i cervelli ma a noi sembra piuttosto che finalmente i nemici stanno uscendo allo scoperto. Sconfessare Recca, infatti, nella sua qualità di magnifico Rettore  può voler dire che è in corso una lotta interna nella quale Recca in qualche modo, seppur con i suoi modi di fare burberi, cerca di aiutare Ragusa. Dall’altra parte ci sono i ” falchi” che non hanno ancora digerito la perdita della facoltà di lingue. La conferenza di oggi comunque è servità per chiamare tutti gli interessati a salvare l’universitò iblea  a raccolta. Si procederà a fare gli ultimi tenativi  di conciliazione poi si ricorrerà al Tar. 

di Redazione11 Ago 2012 08:08
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