Comiso: positiva riunione a Roma.
Il comunicato che riportiamo ci viene dalla prefettura di Ragusa che ha ancora una violta dimostrato l’impegno profuso nella risoluzione della questione aeroporot di Comsio: Ecco il testo: Si è da poco conclusa, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la prevista riunione coordinata dal Direttore Generale per gli Aeroporti ed il Trasporto Aereo Dott. Gerardo Pelosi, alla quale hanno preso parte anche i vertici di ENAC ed ENAV, per l’individuazione delle soluzioni volte a garantire l’operatività dell’aeroporto di Comiso. Nel corso dell’incontro, è emersa un’ipotesi, attualmente allo studio, che prevede la possibilità di inserire nello schema di convenzione una clausola per la risoluzione consensuale del rapporto tra ENAV e SO.A.CO., al termine del biennio, qualora l’aeroporto di Comiso non fosse inserito tra gli scali di cui al Contratto di Programma, ovvero in mancanza di disponibilità, da parte degli Enti territoriali, a garantire ulteriori risorse economiche. Si è convenuto, altresì, anche in ragione di quanto sopra, sull’opportunità di prevedere, dopo il primo anno di attività, una verificadello sviluppo e dei livelli di traffico dello scalo comisano. Il citato Dicastero, nel confermare la disponibilità di ENAV a procedere in tempi ristretti alla presa in carico dei servizi in questione, ha comunicato che in merito all’ipotesi alo studio la riserva sarà sciolta nel corso della prossima settimana. In pratica nella prossima riunione si capira se l’Enav messe da parte tutte le riserve acconsentirà finalmente ad incassare la misera somma di 2,5 milioni di euro l’anno per mettere mezza dozzina di controllori di volo nella torre di Comiso. Una vicenda molto controversa che è stata data in mano ad organismi dello Stato governati solo dalla burocrazia e senza un minimo di riguardo a quelle che potrebbero essere le esigenze economiche. Sappiamo che le cose vanno in questo modo e se tutto ciò servirà a far, almeno , inziare le attività di volo dovremo accettare senza riserve. resta comuqnue il dubbio di come sia costoso un servizio simile quando viene gestito dall’Enav, assoluta, monopilista del settore. Insomma se tutta andrà bene potremo almeno scommettere sulla potenzialità ipotetica dell’aeroporto.