Riflessioni sulla movida
Ci scrive in redazione il dott. Peppe Cuzzilla laureato in Scienze turistiche ed imprenditore nel settore della ristorazione e dell’intrattenimento. Vuole intervenire anche per l’esperienza che ha maturato negli ultimi anni lavorando proprio per quei locali che sono stati al centro dell’attenzione prima della questura e poi dei media a causa della musica e della movida contestata.
Parlo di Marina di Ragusa perché ci vivo e ci lavoro e anche perché è il centro marittimo del capoluogo di Provincia, motivo per cui , in teoria, dovrebbe esserne anche il centro turistico più grande … invece attualmente è solo il più grande centro di villeggiatura della Provincia.
Io non sono il solito giovanotto che parla perchè la sera vuole casino e si vuole divertire fino all’alba, ma uno che parla di turismo in generale e che fa alcune riflessioni senza attaccare nessuno, ma gradirei almeno che queste fossero ascoltate.
Villeggiatura e turismo sono 2 cose che si annullano a vicenda quasi del tutto. Non è facile che coesistano.
Ma dobbiamo essere noi giovani a darci una mossa: Facciamoci sentire, non con stupide parole o manifestazioni, ma con proposte serie e risolutive. Invece di criticare inutilmente e portare avanti battaglie perse in partenza, aiutiamo le generazioni che ci precedono a risolvere i problemi con innovazioni che mirino davvero a soddisfare ed accontentare tutti. Siamo più avanti,dimostriamolo aiutandoli perché bisogna coinvolgere anche chi ci governa localmente.
Che intenzioni hanno? Giusto per sapere come mi devo organizzare la vita e non per criticare e basta. Per Marina di Ragusa quale è il futuro? Si vuole che continui ad essere la meta delle ferie/relax del ragusano, che fa la spesa al supermercato, va a mare e poi esce la sera per il gelato? Ok, nulla da obiettare, ma lo si dica apertamente ed una volta per sempre! E’ inutile continuare a dare licenze per locali notturni, fare investire le persone e poi non farle lavorare e non solo, multarle trattandole come delinquenti.
Non è giusto dire “che se ne possono andare da Marina”, è sbagliato, ci si doveva pensare prima di dare le licenze.
Ed un piccolo appunto alche al villeggiante. La colpa non è sua, al limite, ma di chi vuole accontentare tutti e non accontenta nessuno. Marina di Ragusa purtroppo non è stata pensata per il turismo come San Julian a Malta o Rimini in Emilia per cui è tardi per cambiarla radicalmente, ma si può fare qualcosa per adeguarla senza rovinare l’esistenza a nessuno, portando solo benefici a tutti.
Progettiamo una grande zona per lo svago ed il divertimento e facciamo in modo che i turisti arrivino davvero e soprattutto si divertano e si trovino bene per ritornare..
Il turista ha esigenze variegate: c’è che vuole il relax e nulla più, ma vuole anche dei buoni servizi a prezzi competitivi. C’è chi vuole rilassarsi e vuole divertirsi allo stesso tempo, magari, in un bel parco acquatico o noleggiando uno scooter d’acqua piuttosto che andando in discoteca, o portando il figlio al lunapark o a pescando in barca..o perché no? In un elegante night club …
Noi cosa abbiamo di tutto questo …? Il mare, e poi? Solo che il mare ce l’hanno tutti ..Dobbiamo ritagliarci la nostra fetta di mercato, ma lo dobbiamo volere veramente tutti. È per il bene di noi giovani, dei nostri e vostri figli.
Purtroppo bisogna anche dire che noi facciamo ben poco per attrarre questi flussi turistici: l’offerta, dicevamo, deve essere variegata il turista deve poter scegliere la vacanza che preferisce, grazie a Dio arte cultura storia ed enogastronomia ce le abbiamo già quindi ci vogliono i servizi, la quiete , lo svago, i divertimenti e la notte, se vogliamo che il “giocattolo” funzioni .
Invece costruiamo solo villette in terreni di destinazione alberghiera con la conseguenza che in verità nessuno investe nel turismo!
Almeno pensiamo a riorganizzare Marina: via il disturbo della quiete dal centro, basta dare licenze per locali notturni e poi assassinarli con normative e verbali, lasciamo quindi anche in pace i villeggianti, che ripeto, non sono turisti!!!Bisognerà per forza pensare ad una zona, magari non a Marina, adibita allo svago dove poi servizi nasceranno di conseguenza in un luogo strategico che non disturbi, dotata di parcheggio, taxi, alcool test, locali, parco acquatico, sala giochi, cinema e discoteca autorizzata.
Così si possono cambiare le normative: basta musica in centro dopo la mezzanotte, lasciamo i ristoranti e la quiete e spostiamo la notte e lo svago, possibilmente vicino al porto turistico e consentiamo di investire altrove, ma consentiamo con lo scopo di far lavorare senza specularci e di fare venire gente a trovarci. E soprattutto occorre stare tutti un po’ più tranquilli, dalle forze dell’ordine al singolo cittadino!!! Vivi e lascia vivere nel rispetto reciproco!!!
Basterebbe investire e finanziare e crederci veramente. È la soluzione a tutti i problemi.
Se non si fa qualcosa in tal senso, toccheremo il fondo anche a Marina di Ragusa, come per Marina di Modica, Sampieri e tutto il resto, zone morte e sepolte da tempo.