Ottima occasione.
La Sicilia ha tutte le caratteristiche per potere diventare protagonista del proprio futuro. Da qui ai prossimi dieci anni, se gli apparati produttivi locali riescono a credere nelle proprie potenzialità ben supportati dal mondo
istituzionale, si potrà giocare, nell’isola, una scommessa molto importante, sino a diventare il fulcro della crescita economica dell’Italia. E’ questo il messaggio più importante emerso durante i lavori della IV conferenza di sistema di Confcommercio Sicilia in corso a Catania i questi gironi.
E’ stata una grande kermesse dove i vertici dell’associazione di categoria, fra le maggiori in Italia, hanno espresso i loro pareri indirizzandosi tutti nella stessa direzione. Importanti i contratti collettivi, i giovani, ma servono le opportunità di lavoro e di crescita economica. Lo ha detto il presidente Regionale Manenti. E’ questa la grande sfida del futuro che puo essere affrontata da diverse prospettive, Il presidente di Confcommercio Catania, Piero Agen, ha puntato sul’eventuale realizzazione del ponte sullo stretto di Messina “segnerebbe una ricongiunzione storica e potrebbe diventare il vero momento del rilancio della nostra isola e dell’Italia nel suo complesso” Purtroppo, diciamo noi della redazione di Reteiblea, mancano segnali positivi in molti settori. Primi tra tutti le infrastrutture, quelle vere, quelle che servono a collegare i nostri luoghi di produzione con il continente. Quindi gli aeroporti e i porti con le autostrade del mare. Poi manca l’organizzazione e una governace in grado di affrontare gli scontri con la politica che preferisce alimentare piccole realtà locali piuttosto che guardare avanti alle grandi opportunità. Il ponte è importante ma bisognerebbe avere interlocuzioni più decise per sistemare, ad esempio, le Camere di Commercio e quindi aprire una stagione di cambiamenti….
Chissà se argomenti di questo genere rientrano tra i temi da trattare.
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