Una città da scrivere insieme. Ma con chi?
Articolo di Peppe Lizzio
Il 17 febbraio si terrà l’incontro “Ragusa 2043. Una città da scrivere insieme”. Si tratta di un evento partecipativo per la costruzione del Piano Strategico ventennale della Città, che ha come traguardo il 2043, anno in cui tra l’altro cadranno i 350 anni dal terremoto del 1693 che distrusse il Val di Noto e da cui la nostra città rinacque nella sua bellissima forma attuale.
Per preparare al meglio tale Importante appuntamento, si è pensato di dare vita ad un ciclo di interviste finalizzate a costruire un percorso partecipativo, volto a raccogliere suggerimenti e idee per immaginare la Ragusa del futuro invitando quelli che dovrebbero rappresentare l’”intellighentia” iblea.
Per concretizzare e sviluppare questo ciclo di interviste e quindi partecipare alla stesura e redazione definitiva di questo “Piano strategico ventennale” è stata chiamata , dal Sindaco Cassi , una società con sede a Torino denominata “Avventura Urbana SRL”.
Questa società, costituita nel 2005 con un capitale sociale minimo di 10.000 euro e cinque soci , ad una rapida visura camerale presenta, come oggetto sociale, la “Prestazione di servizi tecnici e amministrativi inerenti l’analisi e il governo del territorio e dell’ambiente, la gestione e la progettazione delle loro trasformazioni.”
Da evidenziare, inoltre, come il codice Ateco di questa società sia il 71.12.2 che individua e sta a indicare “Società di ingegneria integrata”.
Certamente una prima domanda sorge spontanea. Come può una società con quel tipo di codice Ateco occuparsi di un “Piano Strategico ventennale” che negli obiettivi che il Comune si prefigge e sostanzialmente finalizzato al ruolo che Ragusa e il suo territorio possono giocare nel futuro della Sicilia e di questa parte del Mediterraneo, con particolare riferimento alle politiche economiche, formative culturali, turistica, dell’inclusione sociale e della sostenibilità ambientale.
Ovviamente molte altre domande sorgono dall’affidamento a questa società torinese , di questo importante incarico.
Ad esempio , come mai è stata scelta proprio questa società?
Quali lavori simili ha precedentemente svolto? , chi l’ha suggerita al Sindaco?
Era veramente necessario affidarsi a dei piemontesi per capire e progettate il futuro di una Città del profondo Sud?
Non vi sono nel territorio Ragusano professionalità tali per poter svolgere un siffatto compito?
E infine, con quale criterio si sono scelte le personalità ragusane a cui verranno fatte le interviste volte a raccogliere idee e suggerimenti?
Tutte domande più che lecite, a cui ci auguriamo il Sindaco Cassi dia risposte chiare e trasparenti .
Per quanto riguarda i costi che il Comune (quindi I cittadini ragusani) sarà chiamato a sostenere per il compito affidato si dovrebbero aggirare sui 40.000 euro. Almeno in prima battuta poiché siamo abituati ad dover conteggiare altri interventi pubblici via via che si va avanti. E in questo caso si parla del 2043!!!!!
Non vorremmo però che nella scelta di questa società vi sia lo zampino del “Torinese” Paolo Verri che da mesi prosegue le sue interlocuzioni con il Sindaco Cassi in attesa di una formalizzazione del suo incarico di ennesimo esperto del Sindaco in tema di cultura e turismo.
D’altronde le molteplici “collaborazioni professionali” tra Verri e la società Avventura Urbana srl” sono note a partire dal progetto di riqualificazione urbana vecchio stabilimento Italcable della Romanina si trasforma nelle “Officine Marconi”. Curato da Avventura Urbana con Paolo Verri già nel 2008, per il progetto di Piacenza e Volterra candidate a capitale della cultura rispettivamente nel 202o e 2021.
Infine un dubbio assale chi scrive.
Ma il Sindaco Cassi è veramente convinto che il 63% dei consensi ottenuti nel maggio scorso, lo metta nelle condizioni di dettare l’agenda e di programmare la Ragusa che sarà tra vent’anni?
Se fosse veramente così, saremmo di fronte a un pericoloso precedente e a un pericoloso culto della personalità.
In altri termini, si spendono oggi ingenti risorse da parte di un Sindaco , che non potrà più essere, rieletto tra quattro anni, per determinare e fissare obiettivi che, altri amministratori, dovranno mettere in atto..
E chi ci assicura che chi verrà ad amministrare dopo Cassi , farà proprie quelle scelte fatte e pensate molti anni prima.
Se veramente il Sindaco Cassi vuole fare il bene di Ragusa, pensi a risolvere, oggi e subito , i tanti problemi che attanagliano la Città a partire da quei settori come Turismo e Cultura che nei suoi primi sei anni di sindacatura sono stati completamente abbandonati nonostante gli esperti nominati e le ingenti somme sperperate .
Non vorremmo che anche “Avventura Urbana” sia un’altra avventura nel senso di “Vicenda singolare ” come tante ne abbiamo già viste in questi ultimi anni di amministrazione Cassi.