L’abbandono di rifiuti ingombranti
Legambiente scrive all’Assessore all’Ambiente e Transizione ecologica del Comune di Ragusa invitandolo ad utilizzare le risorse per la comunicazione per la lotta contro l’abbandono dei rifiuti ingombranti . Negli ultimi mesi infatti nell’area compresa tra via Paestum , via Psaumida , via Margani Nicosia e via Berlinguer, ma la situazione sembra non essere diversa in altre zone della città, è aumentato a dismisura l’abbandono di rifiuti ingombranti che rimangono sui marciapiedi, soprattutto i materassi, anche due settimane prima di essere rimossi. Eppure – afferma il presidente di Legambiente Ragusa Claudio Conti – il CCR della zona artigianale dista non più di 300 metri in linea d’aria ed è attivo il servizio di ritiro a chiamata gratuito. Ma i cittadini non li utilizzano. Abbiamo chiesto ad alcuni abitanti della zona – continua Claudio Conti – del perché e alcuni cittadini ci hanno risposto che nessuno ha dato loro alcuna informazione in merito all’esistenza del servizio gratuito per il ritiro degli ingombranti e alla esistenza del CRR dove conferire i rifiuti gratuitamente. Per risolvere questo problema Legambiente ritiene urgente e necessaria una campagna di comunicazione mirata, porta a porta anche con riunioni condominiali finanziata con le risorse previste dal capitolato d’appalto e, a quanto pare ancora disponibili , che informi sui servizi forniti per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti non essendo sufficiente, evidentemente, il portale dedicato ai rifiuti sul sito del comune. A tal proposito Legambiente fa rilevare che i CCR presenti ed operativi sul territorio comunale sono tre e non due come invece erroneamente riportano il sito ragusaraccolta.it e il portale di trasparenza per la gestione rifiuti del comune di Ragusa. Manca, e non si capisce il perché, quello di contrada Nunziata consegnato dal comune di Ragusa all’impresa Ecologica Busso Sebastiano il 23 maggio 2008 e aperto al pubblico con ordinanza sindacale n. 801 del 24/7/2009. E la mancata informazione sull’esistenza di un terzo CCR ha sicuramente inciso sull’abbandono dei rifiuti ingombranti. A tal proposito Legambiente segnala che il cittadino non ha più diritto soltanto a due ritiri gratuiti di ingombranti con un massimo di 4 mc. per ogni intervento come previsto dal capitolato d’appalto e come si rileva sul sito ragusaraccolta.it ma, secondo quanto previsto dalla delibera ARERA n. 15 del 18 gennaio 2022, a un minimo di 12 ritiri l’anno per utente con un limite di cinque pezzi per ciascun ritiro. Solo nei comuni in cui sono presenti i centri comunali di raccolta, e Ragusa è tra questi, il numero può essere ridotto, purchè d’intesa con le associazioni di consumatori e il gestore. Non essendo mai state convocate le associazioni di consumatori per discutere di tale deroga, e Legambiente rientra tra esse, ne ricaviamo che il numero di ritiri attualmente è di 1 per ogni mese per singolo utente.