Piazza… pulita.

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E’ solo una battuta per dire che il commissario Piazza alla ex Provincia è stato sostituito  in attuazione della nuova normativa approvata dall’Ars. Dunque il futuro delle province è ancora incerto ma nulla è più certo di un commissario. Questa in pratica è conclusione di tutta la storia dei liberi consorzi o delle ex province. Poi che il commissario cambi è abbastanza comprensibile. Infatti c’è il rischio, dopo un certo numero di anni che si diventi più politici del presidente eletto  decidendo in proprio senza giunta o consiglio. Insomma quasi una dittatura, simpaticamente portata avanti, ma appunto un uomo solo, anzi solissimo, al comando. E così Schifani dichiara : Non era possibile era possibile aspettare oltre. È mio dovere assicurare una guida alle sei ex Province, i cui vertici sono scaduti già da due settimane. La scelta è caduta su alcuni dei dirigenti generali in servizio di provata esperienza, ai quali ho chiesto un ulteriore impegno, oltre all’attuale carico di lavoro che hanno come capi dei rispettivi dipartimenti» Ecco dunque i nomi dei nuovi commissari straordinari dei sei Liberi consorzi dei Comuni che come abbiamo detto sono dirigenti generali della Regione in servizio, in attuazione della nuova normativa approvata dall’Ars.
Ad Agrigento è stato designato il capo dell’Ufficio legislativo e legale della Regione Giovanni Bologna; a Caltanissetta il responsabile dell’Arit, l’Autorità regionale per l’innovazione tecnologica Vitalba Vaccaro; a Enna il dirigente generale del dipartimento della Funzione pubblica Carmen Madonia; a Ragusa dirigente generale del dipartimento dell’Ambiente Patrizia Valenti; a Siracusa quello dei Beni culturali Mario La Rocca; a Trapani, infine, quello del Turismo, Maria Concetta Antinoro.
di Direttore14 Set 2023 14:09
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