“MARENOSTRUM Díkē”
Sabato 30 Settembre salperà da Catania Marenostrum Dike. Era la barca degli scafisti. E’ stata sequestrata. La Procura della Repubblica di Ragusa l’ha data in gestione ad Archeoclub D’Italia e sarà la motonave della legalità. Ci sarà, dice Rosario Santanastasio, Presidente di Archeoclub D’Italia, la possibilità per i ragazzi di salire a bordo, conoscere storie ma anche il patrimonio archeologico marino. Grazie alla lungimiranza del Tribunale di Ragusa che ha creduto e dato fiducia all’Archeoclub d’Italia aps per quella barca, che ha trasportato migranti clandestini e disperati, usati senza scrupoli da scafisti e mafie internazionali, inizia una nuova avventura, uno scopo nuovo, forse inaspettato. Una barca che ha solcato il Mediterraneo da Oriente verso Occidente, dalle terre dell’Egeo verso l’Italia. La sua capienza è di 12 posti come gli apostoli ma facevano salire anche 100 persone: uomini, donne, bambini, stipati come sacchi, senza dignità e rispetto con il perenne rischio della morte in mare, come già è avvenuto troppe volte in questi anni” . La motovela Oceanis 473, così si chiamava, è stata rinominata “MARENOSTRUM Díkē” e richiama la denominazione con la quale gli antichi romani indicarono il Mediterraneo e Díkē, la dea della giustizia greca. La destinazione del viaggio inaugurale è Napoli e la Campania, partendo simbolicamente dal versante jonico della Sicilia. Saranno rotte come queste che caratterizzeranno il lavoro nei prossimi anni di “MARENOSTRUM Díkē” e dell’omonimo settore specialistico associativo. L’idea è quella di promuovere bellezza e inclusione, attraverso la riproposizione delle antiche rotte del mediterraneo come quelle commerciali, culturali e militari. Dall’Egeo verso la Magna Grecia, dalla Tunisia (Cartagine) verso Roma, coinvolgendo le città di mare e le antiche repubbliche marinare. Verso le rotte di Marsiglia, Barcellona, Corinto e Creta, fino a Itaca. Solcando lo Jonio, il Tirreno, il Mediterraneo. Le rotte di Platone, di Pitagora, Timoleonte, Maniace, Catone, delle colonie Greche, degli artisti del rinascimento come i Laurana e i Gagini, seguendo la rete del grano e delle spezie” . La cerimonia di presentazione alla stampa, avverrà a Catania, alle ore 9 e 30, Sabato 30 Settembre, presso il porto. Al varco di ingresso del Porto – varco Dusnmet, ci sarà un volontario di Archeoclub D’Italia che indicherà il molo dove si svolgerà la manifestazione. Saranno presenti istituzioni nazionali, regionali, cittadine, militari, religiose e civilli.