Forse è la volta buona.
Della Vallata Santa Domenica se ne parla da decenni. Ogni amministrazione ha portato avanti un progetto innovatore ma che poi alla fine si è limitato a qualche muretto e ad una stradella di comunicazione. Ora dovrebbe essere qualcosa di diverso e molto serio perchè con 7 milioni si possono fare tante cose. La vallata in fin dei conti è di per se un patrimonio ma ci vogliono interventi precisi con un finalità condivisa. Non è solo un percorso e tanto meno è un parco urbano E neanche credo che si possa pensare che ci si vada nel pomeriggio d’estate a prendere fresco. E ancora non mi sentirei sicuro ad attraversare la vallata di notte da solo. Quindi bisogna capire cosa ci dobbiamo fare e come, poi, andremo a fruire tali spazi che comunque non non sono a portata di passeggiata. Io ci sono sceso un paio di volte e poi a salire si fa fatica. L’aria è abbastanza malsana e addirittura qualcuno tempo addietro aveva progettato un impianto di depurazione. Brutto quanto mai! E infine credo che si dovrebbe pensare ad un sistema di recinzione almeno per la notte perchè altrimenti diventerà un dormitorio per i senza tetto. Ma ormai l’impegno è preso e bisogna andare avanti per non perdere di credibilità. Ora il sindaco è contento e noi con lui. “Consegnati i lavori per la riqualificazione della Vallata Santa Domenica”. A darne notizia è il sindaco Peppe Cassì il quale ha sottolineato che “l’intervento, finanziato con fondi Pnrr per circa 7 milioni di euro, punta a restituire ai ragusani questa area cruciale della nostra città, per posizione, storia, potenzialità e sviluppo ambientale, da via Natalelli, dove già sono stati collocati gli orti urbani, fino al Ponte San Vito”.
L’assessore ai lavori pubblici Gianni Giuffrida aggiunge che “i lavori prevedono: bonifica e ripristino di alberi e arbusti, la realizzazione di un bypass e di condotte interrate per le acque bianche, il rifacimento della pavimentazione dei sentieri e dei muri a secco, l’abbattimento delle barriere architettoniche, il rifacimento del marciapiede di via Natalelli e di via Carlo Alberto Dalla Chiesa e della relativa illuminazione, la riqualificazione delle passerelle e dell’antica carcara, la realizzazione della pubblica illuminazione lungo i sentieri e nei luoghi di interesse.
Con un ulteriore intervento, si provvederà poi a mettere in sicurezza il costone che sovrasta il tratto dal Ponte San Vito a Ibla, così da recuperare il percorso nella sua interezza e ricostituire l’antica, suggestiva, via di collegamento tra Centro storico superiore e Ragusa Ibla”.