Bilancio Ergon molto positivo nonostante i costi

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Se  nel 2020, alla chiusura del bilancio, la Ergon  aveva realizzato 609 milioni di ricavi, in crescita del 18%, con un patrimonio di 47 milioni e considerando che il  2022 si è chiuso con 750 milioni di ricavi, con una crescita del 19% un patrimonio tangibile di oltre 60 milioni (+9%)  è facile capire che questa azienda è un vero fiore all’occhiello del territorio ibleo anche se, ora, il campo è molto più largo. . Purtroppo la crescita dei ricavi guarda direttamente al consumatore che in questi ultimi 2 anni ha, comunque,  dovuto spendere almeno 140 milioni di euro in più. La domanda che ci si può porre è se  noi clienti abbiamo speso quei 150 milioni di più a causa della crisi o c’è stata comunque un po’ di speculazione ? A questo risponde Marco Sgarioto AD di Ergon:  nonostante l’iperbole del costo dell’energia, l’avvio della rete Messina più gravoso di quanto previsto abbiamo  non abbiamo voluto scaricare, nei limiti delle nostre possibilità e capacità, gli elevati aumenti interamente al consumatore, ciò anche grazie al significativo ruolo che abbiamo assegnato alla gamma dei nostri prodotti a marchio, non solo nella rete Despar ed Altasfera ma, soprattutto, in quella ARD nella quale compone una gran parte dell’assortimento”.
Quindi la Ergon ha cercato di contenere gli aumenti nei limiti del possibile. Magari è vero ma i clienti oggi hanno ben poco da scegliere. La Ergon soddisfa una parte della clientela con i marchio Ard  dove però negli ultimi tempi sono scomparsi prodotti di buona qualità sostituiti da altri che non sono all’altezza. Sarebbe da fare un sondaggio per valutare le preferenze dei consumatori del marchio visto che alle casse, al momento di pagare c’è sempre almeno un 10%  in più. . Positiva invece l’aggiunta del servizio panetteria in alcuni Ard di Ragusa. Paolo Canzonieri, Presidente di Ergon, ha dichiarato “ci tengo a ringraziare le 2.760 persone, tutte e ciascuna, che compongono la “popolazione” Ergon, di cui l’87% a tempo indeterminato, livello raggiunto anche grazie alle 180 nuove assunzioni in aggiunta alle 28 di provenienza “rete Messina”.  In numeri la rete complessiva conta  379 punti di vendita tra diretti ed affiliati che alle casse, grazie ai 40 milioni di scontrini, registra circa 836 milioni. Comunque questi numeri sono la conferma della solidità, della capacità di gestione e del rapido adattamento alla volatilità del severo momento economico

di Direttore04 Ago 2023 11:08
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