In difesa dei sistemi informatici
Può capitare a tutti di essere vittima di truffe on line o di hackeraggio cioè un attacco informatico ai sistemi delle aziende con la richiesta di riscatto. Infatti questo tipo di reato è in forte crescita mentre diminuiscono quelli più comuni come furti o rapine. Ma se si vuole combattere adeguatamente il fenomeno occorre agire con grande tempestività rivolgendosi soprattutto alla Polizia postale. Per ottenere il massimo dei risultati è stato siglato oggi il protocollo d’intesa tra Polizia di Stato e l’Associazione Sicindustria delegazione di Ragusa per la prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto, nella loro complessità, i sistemi informativi “critici” di Sicindustria delegazione di Ragusa e delle Imprese ad essa associate.
Alla presenza del Sig. Questore di Ragusa, dr. Vincenzo Trombadore, la convenzione è stata firmata dal Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale – Sicilia Orientale, dr. Marcello La Bella, e dal Presidente di Sicindustria di Ragusa, Ing. Leonardo Licitra.
Con questo accordo le parti si impegnano ad adottare procedure di intervento e di scambio di informazioni utili a contrastare più efficacemente i crimini informatici, frodi informatiche, accessi abusivi ai sistemi informatici o telematici, spionaggio o violazione dell’identità digitale, con finalità di interruzione dei servizi di pubblica utilità, indebita sottrazione di informazioni o di qualsiasi ulteriore attività illecita.
I crimini informatici rappresentano, subito dopo gli eventi di calamità naturale, uno dei
principali pericoli del pianeta in termini di impatto. Il mondo dell’Imprese si trova ad
affrontare l’evoluzione normativa per il corretto sviluppo economico e sociale del Paese
in cui operano e l'adozione di misure di sicurezza adeguate per i propri sistemi
informativi per prevenire i reati commessi attraverso la rete. In tale ambito, la
convenzione firmata oggi si ispira al principio di sicurezza partecipata, al fine di
assicurare in via sinergica ed efficiente le risorse del Sistema Paese a vantaggio
dell’intera collettività.
La Polizia di Stato svolge già da tempo, in via esclusiva, tramite il C.N.A.I.P.I.C., Centro
Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del
Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, una rilevante attività di
prevenzione e repressione dei crimini informatici, di matrice comune, organizzata o
terroristica, che hanno per obiettivo le infrastrutture informatizzate di natura critica e di
rilevanza nazionale.