La protesta delle guide.

Chi cambia la via vecchia per la nuova etc etc. Ci stiamo riferendo alla situazione che si è venuta a creare a Ibla segnalata questa mattina da alcune guide turistiche. Il problema è lo spazio riservato ai bus per far scendere e salire i passeggeri. Secondo gli operatori del settore, appunto le guide, non c’è posto migliore che lo slargo davanti alla chiesa del Signore Trovato. Come si è fatto da tanti anni. Ora le nuove disposizioni dicono che i pullman devono fermarsi prima costringendo i turisti a fare lunghe camminate in fila indiana per raggiungere il centro storico. C’è anche il problema della sicurezza. Una guida esperta faceva riferimento soprattutto ai ragazzi delle scuole che scendendo e muovendosi velocemente  rischiano di essere investiti in più occasioni.  Gli stessi pullman sostando a metà della circonvallazione creano molti disagi. Ora la domanda è questa. Non sarebbe possibile tornare alle vecchie abitudini? Far scendere i passeggeri e poi tornare a largo San Paolo.  E’ chiaro che serve trovare una soluzione per permettere a due pullman di incrociarsi  ma le città turistiche devono scommettersi su queste sfide.  C’è infatti il rischio tangibile che qualche tour operator decida di saltare Ibla a causa della difficoltà oggettiva per raggiungerla. Inoltre aggiungerei anche la questione dei bagni pubblici. Io ricordo perfettamente che proprio di fronte alla chiesa del Signuruzzo Trovato erano stati realizzati alcuni servizi igienici molto efficienti  che risulterebbero ora molto utili. Insomma la stagione è appena iniziata ma non facciamo prendere dal panico.