Il gioco delle tre carte a Comiso.

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Finalmente qualcuno si è accorto del giochetto  delle “tre carte” che si sta mettendo in atto all’aeroporto di Comiso. Infatti sembra di trovarsi davanti al famoso banchetto napoletano dove  con grande maestria il “truffatore di turno”  prende in giro igli ignari giocatori. Come abbiamo già detto si fa tanto parlare di cargo che non ci si accorge che stanno nascondendo il vero scopo di un aeroporto e cioè i passeggeri ed i turisti. Inoltre secondo chi vi scrive il cargo come “business  vero” non esiste per tutta una serie di motivazioni evidentissime agli esperti. basta fare riferimento ai bandi che il comune di Comiso a reiterato in questi ultimi anni. Che fine hanno fatto le ditte che erano state sbandierate dal sindaco e dalla direzione aeroportuale? Se fosse come dicono loro avremmo dietro la porta del comune le file di aziende pronte ad investire. La verità che c’era una sola proposta reale e praticabile quella dell’hangar per la manutenzione ma il comune non poteva certo dare ragione a Crispino. E dispiace che Schifani sia tra quelli di fronte al tavolino per farsi prendere in giro. Ma in campagna elettorale tutte le bugie sono buone almeno fino al voto. A lamentarsi questa volta è l’on Campo che nel passato si è appassionata alla questione Comiso. “L’arrivo di Schifani, che lunedì scorso ha partecipato a una riunione ristretta sul cargo all’aeroporto di Comiso, sa tanto di trovata mediatica per provare a nascondere il vero tema dell’aeroporto che è quello della mancanza di flusso di passeggeri e di compagnie, e che è a sua volta legato alla mancanza di infrastrutture adeguate”. Lo evidenzia la deputata regionale del M5s, Stefania Campo, rispetto all’incontro, “rigorosamente a porte chiuse e con pochissimi presenti, a cui oltre a Schifani hanno preso parte la sindaca Mariarita Schembari, il sindaco di Ispica Innocenzo Leontini e il deputato di maggioranza, Giorgio Assenza”. “Trovo quanto mai irrispettoso nei confronti della deputazione del territorio – dice Campo – che una questione così seria e delicata venga affrontata da Schifani solo con due sindaci e un solo deputato del territorio. Non è soltanto una questione di sgarbo istituzionale ma dopo avere fatto tante richieste in Aula per trattare questo tema, è un vero e proprio affronto per tutto il territorio siciliano, anche in considerazione del fatto che si sta costituendo il comitato, a seguito dell’incontro di qualche settimana fa a Ragusa Ibla. E’ inoltre riduttivo che si sia parlato solo di cargo, che non può di certo essere la panacea di tutti i mali del Pio La Torre, e in questo senso vorremmo capire anche quali politiche si metteranno in atto per implementare i passeggeri. Lo stesso cargo si deve chiarire una volta per tutte se la regione vuole realizzarlo come un grande hub di carico e scarico merci o con dei voli dedicati, perché se così fosse nutriamo delle perplessità sulla sostenibilità economica. Ci sarebbe piaciuto discutere di tutto questo, ma evidentemente il presidente non ritiene di concertare questo tipo di decisioni. Sempre più desolante sta purtroppo diventando il ruolo di Comiso. Servono soluzioni per oggi, non promesse – ancora tutte da verificare sul piano economico – per il futuro. Se non pensiamo subito in questa direzione faremo lo stesso errore progettuale fatto all’interno della struttura, architettonicamente bella e moderna ma sprovvista di tutti quegli spazi commerciali che tengono in vita l’aeroporto”.

di Direttore22 Feb 2023 12:02
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