Ucciso dopo una lite vicino al centro che distribuisce pasti agli indigenti
La notizia del fatto di cronaca è arrivata ieri sera, venerdì, verso le 20 lanciata dal solito Franco Assenza che però parlava di tentato omicidio nel quartiere Forcone dove un uomo era stato ferito mentre guidava moto ape. Sul posto si sono recate le auto del 118 e della polizia bloccando di fatto quartiere bloccato. Poi si è saputo che l’uomo è morto nell’ospedale ‘Guzzardi’ di Vittoria, dove era stato ricoverato. Si tratta di Enzo Sauna, 59 anni, accoltellato all’addome. Sull’omicidio indaga la polizia che ha sentito testimoni che si trovavano nella zona e che potrebbero fornire elementi utili per chiarire dinamica e movente del delitto. Le indagini sono subito partite per identificare l autore dell’ accoltellamento. Vincenzo Sauna era detto il pipistrello perché usciva di notte per andare a… lavorare. Ci sarebbero anche diversi bossoli trovati per terra e qualcuno asserisce di aver udito colpi di pistola forse di pistola a salve. La causa del fatto di sangue potrebbe essere quella di un banale litigio scoppiato davanti alla mensa del Centro Spirito Santo di Vittoria, dove vengono distribuiti pasti per gli indigenti. È questa una delle ipotesi al vaglio della Polizia. È probabile che ci sia stato un litigio per il pasto e questo sia continuato anche dopo, fino all’accoltellamento. Gli agenti hanno acquisito le immagini di una telecamera di videosorveglianza. Sauna è stato colpito da 5 o 6 coltellate, almeno una delle quali è risultata letale. È morto cinque ore dopo. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Martina Dall’Amico.