Coerenza  è mia la parola d’ordine!

< class="t-entry-title title-giornale-before h3">>

Uklime giornate di campagna elettorale caratterizzate ora da appuntamenti di ogni genere:
II candidato all’ARS per Forza Italia Giancarlo Cugnata, venerdì sera al centro sportivo Lifeten di Pedalino  ha incontrato amici, simpatizzanti, conoscenti e semplici cittadini  che  avevano accolto con piacere l’invito.
Cugnata per il quale  coerenza  è la parola d’ordine, per lui che,
sin dai primi passi mossi nel mondo della politica, negli anni ’90, non ha mai cambiato
bandiera, ed è rimasto fedele all’ideologica del partito di Silvio Berlusconi. “Incontrare gli
elettori è la parte più bella di una campagna elettorale, – afferma Cugnata – e quando puoi
permetterti di guardarli negli occhi senza timore, nonostante tanti anni in politica, credo
che sia già una vittoria. Personalmente, ritengo di aver raggiunto una maturità tale da
poter ambire a rappresentare la nostra comunità nelle sedi istituzionali della Regione, e di
poterlo fare in modo totalmente diverso rispetto a chi lo ha fatto negli ultimi anni, forte del
mio essere sempre rimasto a stretto contatto con la realtà iblea, della quale conosco
problemi e potenzialità, sogni e ambizioni, difficoltà e capacità”.
Cugnata ha definito la sua candidatura “a lungo ponderata” e frutto non solo dell’orgoglio
dell’appartenenza al territorio, ma anche e soprattutto del desiderio di spendersi per dare a
questo territorio quello che altri, pur potendolo fare, non hanno dato. “Io posso fare
politica in mille modi diversi, – continua Cugnata – perché per me è passione, è spirito di
servizio, non è una fascia o una poltrona. Noi siamo la terra dell’aeroporto di Comiso,
messo in mano a chi ci sta solo giocando; siamo una provincia sfregiata da centri di
potere che dovrebbero servire a garantire servizi e che invece vengono sfruttati da chi
viene da fuori e ci guarda dall’alto in basso; siamo una terra che ha fame di infrastrutture
e voglia di non far scappare i propri giovani ed è in quest’ottica che dobbiamo lavorare”.

di Redazione18 Set 2022 15:09
Pubblicità