Ci pensiamo noi!
Il Comune di Ragusa non poteva restare insensibile al “grido di dolore” degli allevatori iblei e così ha deciso di stare a al loro fianco dando un contributo notevolmente maggiore rispetto a quello degli anni passati, confidando che anche altri Enti e altri privati vorranno offrire il loro sostegno. Quindi secondo il sindaco Cassì. “Dal 30 settembre al 2 ottobre si terrà la Fiera Agricola di Ragusa. L’attuale vuoto manageriale delle Camere di Commercio siciliane ha comportato l’impossibilità a organizzare la Fam, la tradizionale Fiera Agroalimentare del Mediterraneo. Come Comune ci è però sembrato doveroso rispondere immediatamente alle sollecitazioni pervenute dagli allevatori e dal loro Consorzio Provinciale, affinché si organizzasse comunque la Fiera di Ragusa; un momento fondamentale per la nostra economia, nel rispetto che tutti dobbiamo alle nostre radici culturali.
La Fiera Agricola sarà incentrata sui settori della zootecnia, dell’agroalimentare e della meccanizzazione, come da ormai consolidata tradizione. Il disimpegno della Camera di Commercio non impedirà quindi che anche nel 2022 Ragusa avrà la sua Fiera Agroalimentare, con le stesse peculiarità e la medesima forza attrattiva”.