Che cosa faranno i dimaiani

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Luigi Di Maio è pronto a lasciare il Movimento 5 Stelle. Secondo quanto si è capito oggi nel corso del dibattito in parlamento, ci sarà nuovo gruppo che avrà come “guida” l’attuale titolare della Farnesina.  È, infatti, in corso la raccolta delle firme: i dimaiani avrebbero raggiunto quota 46 firme tra Camera e Senato. Dopo il dibattito sulle risoluzioni dopo le comunicazioni del premier Draghi è stata fatta la comunicazione ai presidenti di Camera e Senato con i numeri. Poi nelle prossime settimane, spiega una fonte parlamentare, ci sarà il nuovo soggetto politico che dovrebbe chiamarsi “Insieme per il futuro”.  Ci sono diverse motivazioni ma quella che sembra più vicina alla realtà è il famoso blocco a della terza candidatura. Cioè alla base della costituzione grillina c’era proprio questo limite del terzo mandato e su questo si è giocato per 10 anni. Ora il tempo passa e Luigino è alla terza candidatura. Che fa? Rompe tutto e se ne va. Tutto il mondo è paese si dirà e non ci scandalizziamo più di nulla, dei cambi di casacca dei cambi di mentalità e neanche del cambio del 5stelle che non ha praticamente più nulla di quello che aveva distrutto la politica italiana con il “vaffa” e le scatolette di tonno. Che brutta storia e con quale faccia si continua ad andare avanti? Il popolo del 5 stelle, quello che non ammette scusanti cosa dirà?  Ora però bisogna capire che resta nel paese. E la scissione avviene in un momento delicatissimo sia economico che politico. Sarebe stato giusto pensare ad altro ma si sa che le poltrone, se comode, non si lasciano mai. faremo in questi giorni un giro di interviste per capire come andranno le cose in Sicilia.nerata o pietrificata”, conclude Grillo.

di Direttore21 Giu 2022 18:06
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