In subbuglio le Camere di Commercio
Se già non fosse bastata la gran confusione che regna sulla questione delle nuove camere di commercio dopo il cosiddetto spacchettamento di quella del Sud Est, oggi, una sentenza del CGA di Palermo, che ne sovverte una del Tar di due giorni fa, aggiunge ancora più scompiglio nella vicenda. In pratica il Consiglio di giustizia amministrativa ha accolto il ricorso, sospendendone quindi gli effetti, contro il decreto del Ministro dello sviluppo economico, datato 19 gennaio 2022, che aveva nominato i due Commissari presso la nuova Camera di commercio di Catania e quella di Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, Agrigento e Trapani. Sempre il CGA ha fissato la discussione per il prossimo 6 aprile 2022. Insomma, per farla breve, questa sentenza annulla, almeno per ora, la nomina dei commissari ma non la legge che accorpa Ragusa e Siracusa con le altre fino a Trapani e lascia Catania da sola.
La conseguenza immediata, invece, è che viene bloccata la nascente governance delle camere che doveva portare alla creazione di tutti gli organi degli enti. Nello stesso tempo rimette in piedi Agen, e i suoi consiglieri per la super Cam Com del Sud est, ripristinando i vecchi commissari per le altre camere. Non sappiamo chi è più contento al momento. Questo round sembra appannaggio della vecchia guardia, quella che aveva presentato il ricorso, almeno per il momento. Leggendo la suddetta sentenza, però, viene anche evidenziato che i passaggi che hanno portato a creare le due nuove Camere non sarebbero corretti. Tali anomalie potrebbero portare a discutere della legge alla Corte Costituzionale. L’altro risultato è che viene concesso più tempo per intraprendere azioni proprio nei confronti della legge che possiamo ormai chiamare “Prestigiacomo” . Ieri, infatti, l’incontro svoltosi nella saletta del consiglio alla Camera di Ragusa si era proprio concluso con l’intento di portare avanti una grossa protesta nei confronti di questa anomala suddivisone degli enti camerali. E’ importante dire che occorre una maggiore partecipazione alla “lotta”, non abbiamo visto sul campo, in modo chiaro, ad esempio, i comuni delle aree interessate. Soprattutto quelli della provincia di Ragusa che nella Cam Com riconoscevano un compito di coordinamento economico importante.