Benzina: “Una colossale truffa” dice Cingolani. Ma tu che fai?

< class="t-entry-title title-giornale-before h3">>

Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani parla della fiammata dei prezzi di benzina e diesel alla pompa e lancia una bomba sul governo ora chiamato, in Aula, a disinnescarla. «Stiamo assistendo ad un aumento del prezzo dei carburanti ingiustificato, una vera truffa. Non esiste motivazione tecnica di questi rialzi. La crescita non è correlata alla realtà dei fatti è una spirale speculativa, su cui guadagnano in pochi, una colossale truffa a spese delle imprese e dei cittadini», Dunque è  assodato. I poveri italiani malmessi per il covid e preoccupati per la guerra ora sono facili prede per i truffatori. Ed il ministro che fa?. Non dovrebbe sguinzagliare, di concerto con il ministro degli interni, delle finanze etc etc, i Nas, i finanzieri, le squadre mobili e perfino i forestali. Come può un ministro della nostra repubblica con un dicastero di grenze importaza limitarsi a dire” ci stanno truffando” E se invece si trattasse solo di apparenza visto che se la benziana aumenta aumenta anche l’Iva. Qualcuno ha detto che ogni 2/3 giorni los Stao incassa più di un miliardo di Iva, Ma nessuno si vergogna difronte ad un distributore che alza il prezzo fino a 2,50 euro al litro. Anche su questa vergogna ci vorrebbero i nas e i finanzieri. I ditributori che hanno comprato 10 giorni  fa  il loro carburante mnagari a 1,6  lo stanno vendendo a 2,5. E’ vero ci pagano le tasse sul profitto ma affossano la piccola economia del mercato,. i camionisti, la gente comune… Vergogna…
Il Codacons da qualche giorno e all’attacco e con delle denunce sta chiedendo alle magistrature locali e all’Antitrust di attivare Nas e Guardia di Finanza  di eseguire  ispezioni in tutta l’isola, sequestrando le bolle di acquisto dei carburanti e tutti i documenti fiscali utili sia presso le società petrolifere, sia presso grossisti e società di intermediazione, per verificare le differenze esistenti nei prezzi di acquisto e di vendita dei prodotti petroliferi prima e dopo lo scoppio della guerra in Ucraina .  Vogliamo capire,  ha detto il presidente Tanasi,  chi sta speculando sulle tasche di consumatori e imprese e in quale passaggio si annidano rincari anomali dei prezzi di benzina e gasolio che, allo stato attuale, appaiono del tutto ingiustificati.

di Direttore13 Mar 2022 15:03
Pubblicità