I comuni iblei al voto.
A fine maggio sei comuni iblei Pozzallo, Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo, Santa Croce Camerina, Giarratana e Scicli rinnoveranno sindaco e consiglio. Pozzallo è l’unico comune della provincia di Ragusa che sorge sul mare e rappresenta un importante tassello dell’economia del territorio ibleo. Il suo porto, che per le merci è già una grande realtà, può crescere rapidamente se si potessero mettere in pratica tutti i progetti pensati per il suo sviluppo. Senza dimenticare i collegamenti con Malta che rappresentano una risorsa destinata ad aumentare grazie agli investimenti italo maltesi già previsti. Infine il turismo che grazie alle spiagge e alla gastronomia riesce a dare molta soddisfazione agli imprenditori del settore. Occorre dunque una governance cittadina che possa accompagnare questo processo di crescita già in itinere ma che deve essere guidato. Tornando alle elezioni a Pozzallo sono tre, per il momento, i candidati in corsa alla poltrona di Palazzo La Pira: l’ ing.Giuseppe Spadola, l’avv.Enzo Galazzo e il sindaco uscente , il primario dott. Roberto Ammatuna. Giuseppe Spadola ingegnere nucleare, 64 anni che ha retto negli anni novanta l’ Assessorato all’ Urbanistica , in questa tornata elettorale sara’ sostenuto dalla lista civica “Liberiamo Pozzallo,” coordinata da Carmelo Di Stefano, ma non esclude, piu’ in la’ , l’appoggio di altre forze politiche. L’avv. Enzo Galazzo, 73 anni, noto nella citta’ marinara per aver ricoperto negli anni ottanta la carica di primo cittadino, scendera’ in campo appoggiato da alcune forze politiche facenti riferimento all’ area progressista. L’ uscente, il dott.Roberto Ammatuna, 69 anni, primario della divisione Emergenza del nosocomio modicano, da alcuni anni collocato a riposo , attuale sindaco della citta’ della Torre, oltre alle tre liste civiche che lo hanno sostenuto nel 2017, sara’ affiancato anche dai Socialisti, mentre a breve dovrebbe aggiungersi anche il Gruppo coordinato da Raffaele Monte. I tre candidati sono pronti alla campagna elettorale che si profila avvincente e coinvolgente ma il confronto dovrà avvenire proprio sugli argomenti dello sviluppo del territorio.
Articolo di Giovanna Cannizzaro