Balneari in subbuglio!!

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Proprio in provincia di Ragusa non ci sono tanti lidi come vengono intesi al Nord. Abbiamo chilometri e chilometri di spiaggia libera è chi va al lido lo fa con la convinzione di avere più servizi e godere meglio il relax. Diverso è il concetto in molte altre regioni dove se si vuole andare al mare si deve, giocoforza, passare dallo stabilimento balneare. Si tratta di un giro economico molto interessante e  nessuno vuole perdere quanto era stato fatto fino ad oggi. Ecco perchè le associazioni nazionali degli imprenditori balneari Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti hanno convocato una grande manifestazione popolare a Roma per giovedì 10 marzo alle ore 11 in Piazza Santi Apostoli «contro la legge vergogna» che intende riassegnare le concessioni balneari tramite gare pubbliche senza nemmeno il riconoscimento del valore aziendale delle imprese. Già insoddisfatte per la proposta di riordino approvata lo scorso 15 febbraio dal consiglio dei ministri, Sib e Fiba hanno espresso ferma contrarietà dopo che il governo, a sorpresa, ha operato una piccola ma significativa modifica alla bozza di legge prima di trasmetterla al parlamento: si tratta del riconoscimento dell’indennizzo ai concessionari uscenti, che non sarebbe più calcolato su tutti i «beni materiali e immateriali», come prevedeva la prima versione del testo approvata all’unanimità dal consiglio dei ministri, bensì solo sul «mancato ammortamento degli investimenti realizzati nel corso del rapporto concessorio e autorizzati dall’ente concedente». Per gli attuali titolari di stabilimenti balneari, che dovranno affrontare la riassegnazione delle concessioni tramite gare pubbliche in base a quanto imposto lo scorso novembre dal Consiglio di Stato, il rischio è insomma che, in caso di passaggio di mano del titolo, i nuovi gestori non saranno nemmeno tenuti a indennizzarli dell’intero valore di quelle che sono a tutti gli effetti imprese private, seppure situate su suolo pubblico. Ci saranno anche i balneari della Sicilia guidati da Ignazio Ragusa  presidente regionale del Sib di Confcommercio “Contiamo di portare dalla Sicilia una delegazione consistente di titolari di stabilimenti balneari. Perché si decide il nostro futuro. E non possiamo permetterci di stare a guardare”. “Per come si stanno mettendo le cose – continua Ragusa – e considerato che dal 14 marzo non sarà più possibile attuare modifiche normative, è fondamentale la partecipazione di ogni singolo concessionario così come è di cruciale importanza che la manifestazione sia imponente. Se l’emendamento presentato dal governo passa così com’è, faremo i conti con il concreto rischio di perdere le nostre aziende. Ed ecco perché dobbiamo tutti attivarci e fare il possibile per salvaguardare le imprese di questo settore”.

di Direttore08 Mar 2022 15:03
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