Ecco le luci. Ma non bastano.
Davvero da lodare la tempestività dell’amministrazione comunale, alcuni dicono piuttosto di Ciccio Barone nella sua veste di assessore al turismo, che a fine novembre ha già provveduto a far accendere le luminarie natalizie. Almeno in via Roma, nel cuore della città. Sicuramente il suddetto assessore si era speso con i commercianti e questa è una delle promesse fatte nel quadro di una rivitalizzazione del centro città. Purtroppo nonostante l’encomiabile iniziativa, in questo fine settimana, la Via Roma è rimasta la stessa: silenziosa e frequentata solo da residenti delle zone vicine. La colpa non è del Sindaco ne di Ciccio ma del diverso modo di intendere lo shopping ed il passeggio dei Ragusani. Poichè molti locali sono sfitti e diverse attività sono state costrette a chiudere, la passeggiata può servire solo come attività fisica e in queste serate, con i primi freddi invernali, la voglia non viene certo. Per lo shopping il discorso è diverso. Le scelte fatte nel passato si fanno sentire già da tempo. Si preferisce fare acquisti andando in auto, ad esempio, in via Archimede, in alto, dove ci sono negozi con ampi spazi e grandi vetrine. Oppure immergendosi al calduccio nei centri commerciali(due addirittura) oppure ancora facendo qualche chilometro per raggiungere Modica. Triste storia davvero. La soluzione non è facile ma non ci si può limitare ad ascoltare due o tre commercianti che stanno in Via Roma e che pensano di essere il centro dell’economia locale. La strategia è più complessa e l’amministrazione può fare poco se non si studiano soluzioni in partenariato. Affitti, tasse, acquisizione di locali,, iniziative e forse una intensificazione della zona pedonale allungando la via Roma e utilizzando mezzi ettometrici che colleghino i posteggi coperti ed infine il ponte nuovo che non può servire solo per dare spazio alle strisce blu. Insomma un progetto complessivo. Ma chi lo fa? Forse era meglio impegnarsi in questo che…. nello scalo merci, Boh chi lo sa!