Dieci milioni per il settore autotrasporti
Non sono tanti 10 milioni per un settore così grande e complesso come quello dell’autotrasporto su gomma che in Sicilia vede migliaia di imprese e di addetti ai lavori. Per questo Dipasquale faceva riferimento quasi da una elemosina perchè tale cifra se suddivisa sarebbe davvero una goccia nel mare. Ma i 10 milioni servono almeno a dare una mano al comparto. Hanno partecipato i rappresentanti delle organizzazioni datoriali e sindacali della categoria, i sindaci dell’area iblea e i componenti della deputazione regionale. L’assessore Falcone ha subito chiarito che l’attenzione del Governo siciliano rispetto alle esigenze del comparto è elevata anche se occorre scindere le richieste che potranno essere esaminate e trattate dall’esecutivo isolano da quelle, invece, che devono essere sottoposte al Governo nazionale. Quando si parla dell’abrogazione della pena accessoria sull’articolo 174 della decurtazione dei punti della patente agli autisti professionali e della deroga di due ore sui tempi di guida e riposo è chiaro che la Regione può farsi carico soltanto di porre la questione alla sfera legislativa nazionale. Sollecitato lo sblocco dei rimborsi Marebonus oltre alla rivisitazione dell’incentivo in questione riferito alle annualità 2019 e 2020 considerato che tali risorse economiche non potranno abbattere gli alti costi dei noli marittimi sostenuti dagli autotrasportatori. Per tutto ciò che attiene incentivi sulla rete autostradale siciliana o l’utilizzo dei mezzi di trasporto via mare da e per la Sicilia, il Governo regionale ha messo in campo la propria disponibilità per concertare la soluzione migliore. “E’ stato un incontro che possiamo definire indispensabile in questa fase – commenta l’on. Ragusa – le questioni all’orizzonte sono numerose e complesse. Ma è evidente che solo attraverso la volontà di raggiungere una intesa e la disponibilità di massima dimostrata da tutte le parti in causa si potrà arrivare a chiudere un accordo complessivo di massima. Facciamo appello, inoltre, alla sensibilità dimostrata questa mattina dai rappresentanti degli autotrasportatori affinché, ora e nei prossimi giorni, possa essere scongiurato il fermo del settore che per tutta l’economia siciliana, ma per quella ragusana in particolare, impegnata, proprio in questi giorni, nella raccolta dei prodotti dell’ortofrutta, avrebbe effetti devastanti, a maggior ragione dovendo ancora fare i conti con gli effetti nefasti della pandemia.