Tampone obbligatorio per chi arriva da Malta, Spagna e Portogallo
I numeri del contagio in provincia crescono in modo preoccupante soprattutto nelle zone marinare come Pozzallo, Puntasecca e Marina di Ragusa. Almeno 600 le persone in quarantena, l’80 per cento giovani non vaccinati e questo ripresenta il problema dell’informazione fatta nel modo giusto. Forse dovremmo contattare qualche influenzer sul web per convincere i giovani a farsi vaccinare. Ma ci sono ancora tanti quarantenni, cinquantenni e soprattutto sessantenni che resistono mettendo in crisi l’organizzazione. Il guaio è che il virus viaggia parecchio e per ora lo troviamo soprattutto tra chi viene in vacanza da noi. Per fortuna sono ripresi gli screening dei passeggeri in arrivo all’Aeroporto di Catania, come disposto dall’ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci. L’area per effettuare i tamponi è stata allestita all’interno del Terminal B, la vecchia aerostazione Morandi. Ci sono 10 postazioni per effettuare i test rapidi e circa venti i medici dell’Asp di Catania che saranno a disposizione dei passeggeri. Questi, una volta atterrati, potranno facilmente raggiungere la zona per lo screening, accedere alla sala di attesa, aspettare il proprio turno per sottoporsi quindi al tampone e attendere l’esito dello stesso. Se positivo, il passeggero sarà messo in isolamento per poi essere accompagnato in un Covid hotel o presso il proprio domicilio.
Il tampone è un obbligo per tutti i passeggeri provenienti da Malta, Spagna, Portogallo, come prevedono le ordinanze regionali n.71 e n.75, nonché chi proviene dai Paesi extraeuropei per i quali il Governo nazionale ha previsto l’obbligatorietà. Potrà sottoporsi al test rapido, su base volontaria, chiunque arrivi presso lo scalo etneo: basterà recarsi nel Terminal B, muniti di carta d’imbarco, seguendo la segnaletica o chiedendo informazioni al personale della protezione civile che sarà presente agli arrivi. Per eseguire il test in aeroporto non è necessaria alcuna prenotazione, né modulo da compilare.
Anche chi arriva via mare, quindi con il catamarano a Pozzallo, deve sottoporsi al tampone con le stesse regole già descritte.