Ufficializzate le dimissioni di Mons. Cuttitta
Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Ragusa
presentata da sua eccellenza monsignor Carmelo Cuttitta.
Ne ha dato annuncio lo stesso monsignor Cuttitta, nella cattedrale di San Giovanni
Battista, alla presenza di tutti i sacerdoti. Con la voce rotta dall’emozione, ha spiegato che
la rinuncia all’incarico è motivata dalle sue condizioni di salute.
Amministratore apostolico, con le facoltà di amministratore diocesano, è stato nominato
monsignor Sebastiano Roberto Asta che in questi anni è stato a fianco di monsignor
Cuttitta come Vicario Generale.
Monsignor Asta ha ringraziato il Vescovo per l’attenzione e la cura pastorale riservata alla
Chiesa di Ragusa esprimendo apprezzamento per il senso di responsabilità e amore nei
confronti della Diocesi con il quale ha assunto una decisione certamente sofferta.
Monsignor Asta ha assicurato l’affetto di sempre e vicinanza nella preghiera, tratteggiando
il profilo di un Pastore cordiale e accogliente vicino alla gente, ai sacerdoti, ai seminaristi e
alle coppie dei fidanzati che hanno avuto modo di incontrarlo durante la loro preparazione
del matrimonio.
« Come espresso dalla lettera del Santo Padre – ha spiegato monsignor Cuttitta ai
sacerdoti presenti in cattedrale – ho rassegnato le dimissioni da Pastore di questa Diocesi
perché le mie condizioni di salute non mi consentono di poter assolvere un incarico tanto
impegnativo e gravoso. L’ho fatto – ha sottolineato – per il bene di questa Chiesa che
merita di avere un vescovo efficiente. In questi cinque anni di servizio in questa Chiesa ho
cercato di dare il meglio di me stesso e ringrazio il Signore per le tante persone incontrate
e conosciute ringrazio tutti i cari sacerdoti con i quali ho cercato di entrare e di
intraprendere un rapporto fraterno anche laici popolo santo di Dio così legato alla fede alle
sue tradizioni religiose. Ringrazio in modo particolare coloro che mi sono stati vicini e mi
hanno aiutato a portare il carico pastorale il peso del governo della Diocesi e chiedo
perdono se ho messo qualcosa ma non sono stato all’altezza delle vostre aspettative. Vi
porterò nelle mie preghiere e nel mio cuore laddove il Signore vorrà che continui a
svolgere quel servizio alla Santa Chiesa che sarà consentito alle mie condizioni di salute.
Il Signore benedica questa Chiesa e tutti noi e ci confermi – ha concluso – nel nostro
servizio al Vangelo. Un abbraccio fraterno a tutti a tutti voi».
Monsignor Carmelo Cuttitta era stato nominato vescovo di Ragusa da Papa Francesco il 7
ottobre 2015 e aveva preso possesso canonico della Diocesi il 28 novembre dello stesso
anno. È stato il quinto vescovo della Diocesi di Ragusa dopo Ettore Baranzini, Francesco Pennisi, Angelo Rizzo e Paolo Urso. In questi cinque anni di presenza a Ragusa ha dato
incoraggiato il modello di “Chiesa in uscita” ispirato da Papa Francesco e prestato grande
attenzione alla Pastorale delle vocazioni e al Seminario che ha inteso rilanciare dando la
possibilità ai giovani di formarsi nel prestigioso istituto San Mamiliano di Palermo. Con la
stessa cura e il medesimo zelo pastorale ha allargato i confini dell’azione caritativa,
aprendo la Diocesi di Ragusa ai corridoi umanitari, all’accoglienza di persone e famiglie in
difficoltà, all’assistenza dei lavoratori e delle famiglie nelle periferie di Macconi e dovunque
ci fosse la necessità della presenza della Chiesa, ha dato seguito in campo sociale ed
economico al microcredito contribuendo a fare di Ragusa un progetto campione poi
adottato dalle Diocesi di tutta Italia, ha aiutato in modo discreto e silenzioso tante famiglie
in difficoltà per via della crisi economica, prima, e sanitaria, successivamente.