Medici in pensione, ma…
Ventisette medici pensionati volontari supporteranno l’Asp di Ragusa nella gestione della situazione pandemica relativa alla diffusione del coronavirus che ha raggiunto notevoli valori di criticità con gravoso impegno delle strutture sanitarie e di tutti gli operatori coinvolti. Si tratta di un canale comunicativo organizzato tra utenza e struttura sanitaria che potrà consentire una risposta, quanto più tempestiva possibile, alle numerose domande e richieste dei cittadini, con caratteristiche di uniformità, di coerenza alle normative vigenti e qualificata in quanto gestita da professionisti adeguati. Infatti, l’Asp di Ragusa ha accolto la proposta della disponibilità di questo nutrito gruppo di medici pensionati che ha espresso la volontà di attivare, gratuitamente, un punto di ascolto e recepimento delle domande e delle istanze dei cittadini, per dare risposte adeguate e qualificate e fare da interfaccia con le strutture operative. Le risposte che saranno date, per ovvi motivi di privacy, non potranno riguardare notizie cliniche sui pazienti in trattamento. Saranno fornite generiche indicazioni e suggerimenti sul controllo dei sintomi e sui percorsi da seguire. L’Azienda Sanitaria di Ragusa ha predisposto idoneo programma informatico che consente lo smistamento delle telefonate ai numeri di telefono dei medici in turno. E ‘stato individuato un referente specifico all’interno delle unità operative coinvolte che si interfaccerà con i medici in turno. I medici volontari hanno partecipato ad uno specifico percorso formativo. Sono stati forniti i recapiti dei responsabili dei servizi sanitari e amministrativi coinvolti nella gestione della pandemia per creare un canale preferenziale con il gruppo di lavoro.
I medici volontari: Garantiranno, gratuitamente, a decorrere da mercoledì 16 dicembre 2020, la presenza nel servizio dalle ore 9.00 alle ore 19.00 dal lunedì al giovedì non festivi e dalle ore 9.00 alle ore 13.00 del venerdì e dei prefestivi. È stato attivato un centro di ascolto per i tre distretti – area di Ragusa, area di Vittoria, area di Modica – con la presenza in linea di almeno due medici per ciascun turno. Il servizio sarà reso dal domicilio di ciascun medico partecipante ed il singolo turno sarà dalle ore 9.00 alle 14.00 o dalle ore 14.00 alle 19.00. I medici partecipanti metteranno a disposizione i loro supporti informatici per la gestione del servizio e l’Asp di Ragusa integrerà eventuali carenze aggiuntive. È stata sottoscritta una convenzione tra le parti – Asp e Medici volontari – che avrà una durata fino al 31 gennaio 2021, data prevista di conclusione dello stato di emergenza sanitaria, salvo proroga connessa su espressa volontà delle parti e con esclusione del tacito rinnovo. Di seguito i nomi dei medici: Iacono Carmelo, Pinelli Ignazio, Pino Salvatore, Ferrera Giuseppe, Noto Maria Concetta, Arnone Marcella, Tumino Salvatore, Distefano Giorgio, Trapani Enzo, Burrafato Paola, Criscione Salvatore, Criscione Luciano, Poidomani Vincenzo, Poidomani Ignazio, Ruta Giorgio, Caccamo Giuseppe, Tribulato Antonio, Militello Rosanna, Sparacino Pietro, Modica Giorgio, Cremona Giansalvo, Marino Giuseppe, Meli Giovanna, Marangio Giovanni, Molino, Salvatore, Caputo Antonio, Zocco Carmelo. Un gesto nobile all’insegna della disponibilità a voler mettere in campo la propria esperienza a servizio di chi affronta in prima linea la lotta al Covid-19. L’auspicio è che la figura dei suddetti medici in pensione giochi un ruolo decisivo nel supporto ai colleghi in servizio. Talvolta, una parola proferita da chi ha certe cose (magari in misura differente) le ha vissute può fare la differenza.