Stop alle prenotazioni per l’inaugurazione del Mudeco. L’assessore risponde alle opposizioni.
A una settimana dall’appuntamento, già tutto esaurito per il Mudeco Weekend di sabato 17 e domenica 18 ottobre.
In pochi giorni, infatti, tutti i turni di visita previsti, disponibili solo su prenotazione in rispetto delle normative anticovid, sono stati riempiti.
Il Mudeco sarà regolarmente visitabile a partire da martedì 20, dalle 9.00 alle 19.00 (fino all’attuazione dell’orario invernale del complesso di Donnafugata). Il ticket d’ingresso avrà un costo di € 5.00, con ingresso ridotto da € 2.50 per visitatori giunti in treno a Donnafugata in possesso della relativa ricevuta di viaggio, minori dai 6 ai 18 anni, anziani over 65, studenti dai 18 ai 26 anni in possesso di libretto universitario.
Sono inoltre previste esenzioni per minori di età inferiore ai 6 anni, persone con disabilità e relativo accompagnatore, guide turistiche, tour operator e studiosi in possesso di idonea attestazione.
Il ticket per visitare l’intero complesso di Donnafugata, comprensivo di ingresso a MuDeCo, Castello e Parco, è di € 11.00, con ridotto a € 5.50. Restano valide le categorie di riduzione e di esenzione.
Stante l’attuale situazione sanitaria, le tariffe per gruppi e scolaresche sono
momentaneamente sospese; attualmente sono infatti previsti ingressi di 5 persone al massimo per volta, ogni 10 minuti.
Intanto dopo che i gruppi consiliari Pd e M5S avevano sottolineato la spesa di 25.000 dell’amministrazione per promuovere il Museo del Costume giudicandola, alla luce dell’attuale emergenza, fuori luogo. Così ha replicato l’assessore Arezzo: : “Fuorviante: solo così si può definire ‘l’informazione’ che da qualche giorno ruota circola in merito alla prossima inaugurazione del MUDECO, come se l’unica voce della città fosse davvero quella dei pochi che invece di rallegrarsi di un evento a lungo atteso provano a tirare acqua al proprio mulino. Fuorviante è la superficialità con cui si vuole ridurre una spesa di 25.000 € unicamente ad “attività promozionali”. Sebbene avessi già risposto in Consiglio il tentativo di mistificazione prosegue, pertanto risulta indispensabile una risposta puntuale, non avendo problemi a spiegare come ogni euro sia stato speso per attività necessarie. Se si fosse voluto aprire un Museo non pronto, poteva anche farlo la scorsa amministrazione.