Tratte sociali aeree per la Sicilia. Dove sono i 25 milioni?
“Che fine hanno fatto i 25 milioni di euro stanziati con la finanziaria nazionale del 2019 per le cosiddette tratte sociali aeree da e per la Sicilia?” Se lo chiede il capogruppo della Lega Sicilia per Salvini all’ARS Antonio Catalfamo, che ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente Nello Musumeci e all’Assessore Regionale Marco Falcone.
“Entro sessanta giorni dalla finanziaria e cioè entro la fine di febbraio di quest’anno – ricorda Catalfamo – avrebbero dovuto essere stabilite le modalità attuative del nuovo regime tariffario di favore per ridurre i disagi dovuti all’insularità, ma ad oggi non vi è traccia di alcun provvedimento né da parte del Governo regionale né da parte di quello nazionale. Questo si traduce in un danno gravissimo per “gli studenti fuori sede, i cittadini con che hanno necessità di spostarsi per motivi di salute, i lavoratori dipendenti con sede lavorativa al di fuori della regione siciliana. Abbiamo inoltre appreso che i provvedimenti previsti dalla legge potrebbero essere adottati dopo il mese di settembre, con una vera e propria beffa che preclude la possibilità di riduzioni nel periodo in cui queste sarebbero più necessarie.”
Per questo motivo il capogruppo della Lega a Palazzo dei Normanni ha sollecitato il Governo ad avviare con urgenza un intervento nei confronti del Governo nazionale, per riuscire ad avere in breve tempo interventi finalizzati a regolamentare il costo dei biglietti aerei, utilizzando tutte le prerogative a disposizione dell’assessorato per le infrastrutture e la mobilità.
“Entro sessanta giorni dalla finanziaria e cioè entro la fine di febbraio di quest’anno – ricorda Catalfamo – avrebbero dovuto essere stabilite le modalità attuative del nuovo regime tariffario di favore per ridurre i disagi dovuti all’insularità, ma ad oggi non vi è traccia di alcun provvedimento né da parte del Governo regionale né da parte di quello nazionale. Questo si traduce in un danno gravissimo per “gli studenti fuori sede, i cittadini con che hanno necessità di spostarsi per motivi di salute, i lavoratori dipendenti con sede lavorativa al di fuori della regione siciliana. Abbiamo inoltre appreso che i provvedimenti previsti dalla legge potrebbero essere adottati dopo il mese di settembre, con una vera e propria beffa che preclude la possibilità di riduzioni nel periodo in cui queste sarebbero più necessarie.”
Per questo motivo il capogruppo della Lega a Palazzo dei Normanni ha sollecitato il Governo ad avviare con urgenza un intervento nei confronti del Governo nazionale, per riuscire ad avere in breve tempo interventi finalizzati a regolamentare il costo dei biglietti aerei, utilizzando tutte le prerogative a disposizione dell’assessorato per le infrastrutture e la mobilità.
di Stefano Ferrera06 Ago 2020 11:08
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