Non era un feroce pescecane!!
Qualche minuto di paura poi la sorpresa. Infatti in un primo momento si era pensato ad un pescecane e quindi alle scene dei film dell’orrore con orribili protagonisti superdentati poi si è capito che invece ci voleva un po di aiuto per un grande pesce in difficoltà. Un bellissimo esemplare di Verdesca (Prionace glauca) femmina di oltre 3 metri, si è spiaggiato questa mattina nei pressi del litorale di Pozzallo con una grave ferita alla testa. L’esemplare è stato subito mantenuto in costante movimento per garantirne la circolazione dell’acqua attraverso le branchie, allo scopo di ossigenarlo per oltre 1 ora. Accertato che non fosse in gravidanza, associata ad una migliore ripresa dei riflessi respiratori e natatori, si è pensato di liberarlo al largo. Pertanto si ringraziano tutti i bagnati che hanno collaborato civilmente alle operazioni di soccorso dirette dal Museo Civico di Storia Naturale – Comiso (RG) e dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo, in particolare i collaboratori del museo Giovanni Pagano (Associazione Mal di Mare) e Tonino Giunta (Profondamente Blu), il quale è intervenuto anche con il proprio gommone al rilascio dello squalo insieme alla motovedetta CP2113. Immagini e notizia fornite da Franco Assenza.