Migranti in fuga dall’hotspot di Ragusa – La replica di Pd e Territorio
Sono 28 i migranti scappati nella notte tra venerdì 31 e sabato 1 agosto dall’hotspot di contrada Cifali, a Ragusa. Le forze dell’ordine hanno provato ai impedire che i migranti lasciassero la struttura e un carabiniere è rimasto ferito. A darne notizia l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, al termine di una visita presso l’hotspot. “Nove persone sono risultate positive e altre persone sono in quarantena. Abbiamo alzato l’asticella, stiamo accendendo i riflettori su questa vicenda e lo stiamo facendo perché il sistema sanitario regionale sta lavorando a pieno ritmo in questa direzione. Pretendiamo rispetto e adesione ai protocolli sanitari. La Regione fa la regione, ma lo Stato faccia lo stato. L’emergenza sanitaria la stiamo affrontando come Regione, ma lo Stato prenda decisioni coerenti per la gestione emergenziale cercando di rilanciare accordi di cooperazione”. Una questione, questa, estremamente delicata in merito alla quale non si sono fatte attendere le repliche del Pd Ragusa e del movimento Territorio, che non hanno risparmiato critiche al sindaco Peppe Cassì: “Venti migranti arrivano a nuoto su una spiaggia della provincia e lei attacca il Governo? Un Governo che a fatica sta cercando di recuperare i danni socio economici provocati da una politica scellerata di un uomo fanatico e volgare” Questo un estratto della posizione assunta dal Pd locale. “La questione immigrati è un’emergenza non solo nazionale. Il governo in carica cerca di affrontarla nel migliore dei modi, non è il caso di stabilire confronti tra governi di diverso colore. Anhe Salvini e la Lega erano certi di riuscire a sconfiggere il fenomeno, rispedendo tutti indietro, e non ci sono riusciti” chiosa invece Territorio. In un contesto così delicato come quello attuale, però, la sensazione è che pestarsi i piedi sottolineando ogni minima imperfezione altrui non risulti una soluzione valida. In questo senso, l’unità di intenti dovrebbe farla da padrona al fine di analizzare un problema, e porvi rimedio, che riguarda tutti.