Riapre il centro polifunzionale per l’immigrazione
Al fine di riavviare celermente ed in piena sicurezza, sia per gli operatori che per i
beneficiari dei servizi, le attività ordinarie, momentaneamente sospese per l’ emergenza
sanitaria, quali ricongiungimenti familiari, cittadinanza, legalizzazione, ma anche per
consentire l’avvio dell’istruttoria delle istanze finalizzate alla “Emersione dei
rapporti di lavoro” dei cittadini extracomunitari, italiani e dell’Unione Europea,
prevista dall’articolo 103 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, cosiddetto
“decreto Rilancio”, lunedì 8 giugno riapre lo Sportello Unico Immigrazione di
Ragusa, presso il Centro Polifunzionale di Ragusa di via Napoleone Colajanni.
In piena osservanza delle disposizioni anticovid, gli Uffici sono stati sanificati e dotati di
tutti i dispositivi di protezione: sono stati, infatti, montati dei pannelli in plexiglas al fine di
garantire il distanziamento; sono stati previsti percorsi differenziati di ingresso e di uscita;
tutta la struttura è dotata di gel igienizzanti per le mani e viene quotidianamente pulita e
disinfettata.
In particolare, ai datori di lavoro e ai cittadini stranieri che vorranno usufruire delle misure
di emersione previste dalla recente normativa prevista dal D.L. 34/2020, sarà fornita
adeguata informativa, orientamento e supporto.
A tal proposito, l’impegno congiunto della Prefettura di Ragusa, della Questura e del
Centro per l’Impego, saranno supportati dalle azioni del progetto FAMI Building Together,
di cui sono partner l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e la R.T.I.
Building Together (costituita da ass. I tetti colorati, ass. Padre Maria Massimiliano Kolbe,
ass. We Care, coop. Proxima, CGIL Ragusa e CGIL Siracusa).
Nello specifico, il progetto Building Together attiverà il lunedì, il mercoledì e il
venerdì dalle 9.00 alle 13.00 – presso il Centro Polifunzionale di Ragusa – un
Infopoint di orientamento ai servizi, dedicato alle procedure previste dalla nuova
normativa ed in particolare sia a quelle di emersione gestite dallo Sportello Unico
che a quelle, di competenza della Questura, finalizzate al rilascio di un permesso di
soggiorno temporaneo.
Allo sportello informativo potranno, dunque, accedere sia i datori di lavoro che i
cittadini stranieri per usufruire delle informazioni necessarie, di orientamento e di
supporto che verranno fornite da personale altamente qualificato, quali operatori legali e
sociali e mediatori linguistico-culturali.
Il progetto attiverà inoltre una capillare attività formativa, che attraverso webinar e dirette
facebook raggiungerà tutte le parti interessate, dal singolo cittadino straniero agli operatori
di patronati, enti del terzo settore, gestori dell’accoglienza, datori di lavoro, consulenti,
operatori della pubblica amministrazione.
Infine, proseguirà l’attività itinerante di informativa e orientamento lungo la c.d.
fascia trasformata, al fine di raggiungere anche le fasce più marginalizzate del
territorio.
Tale attività si pone in sinergia e continuità con quanto da anni realizzato dalla Caritas di
Ragusa, con il progetto Presidio attivo a Marina di Acate, che in questo periodo di
particolare necessità garantirà un’apertura bisettimanale, per fornire maggiore supporto
possibile.
L’insieme delle azioni e delle energie messe in rete con le attività descritte vogliono fornire
una risposta concreta a tutto al territorio, con informazioni corrette, supporto,
orientamento ma soprattutto in termini di legalità, prevenzione di ogni forma di
sfruttamento e segnalazione di eventuali comportamenti illeciti rilevati sul territorio.
L’Infopoint attivato con il supporto del progetto FAMI Building Together sarà raggiungibile
anche telefonicamente e tramite wazzup, ai numeri 339 309 3237 e 320 492 420,
all’indirizzo email helpdeskfami3207@gmail.com, alla pagina facebook BUILDING
TOGETHER.