Musumeci chiama, Aerolinee Siciliane risponde

Giovedì 11 giugno, presso l’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, si è tenuto un incontro tra la giunta regionale e una delegazione di trenta sindaci di tutta l’isola, guidata dal presidente dell’Anci Sicilia Leoluca Orlando. “Chiediamo un biglietto unico con Alitalia, al di là del giorno di prenotazione. Non si può continuare a subire capricci e angherie da parte della compagnia di bandiera, la cui politica scoraggia la mobilità dei siciliani”. Così il governatore della Regione Siciliana Nello Musumeci a proposito del taglio dei voli, da parte di Alitalia, da e per la Sicilia. Musumeci ha anche auspicato che imprenditori privati siciliani si possano scommettere  in questo settore.

In tal senso, non si è fatta attendere la replica di Aerolinee Siciliane: “Abbiamo preso in esame le dichiarazioni del Presidente della Regione Nello Musumeci circa la necessità che i privati siano disponibili a realizzare una compagnia aerea siciliana. Aerolinee Siciliane è già costituita. La composizione del nostro azionariato vede una perfetta rappresentanza del popolo siciliano,  e cioè donne e uomini, emigrati e residenti in tutte le province della regione, imprese, lavoratori e anche disoccupati. La compagnia è gestita da un management di livello e ha già riscosso più volte l’apprezzamento della stessa Regione. Abbiamo rapporti con l’intero universo aeronautico sia italiano che internazionale, non solo tra i lessor (quanti noleggiano gli aerei), ma anche con le grandi imprese costruttrici. Noi ci siamo e siamo pronti a intervenire immediatamente. Apprezziamo la condivisione del nostro progetto da parte della Regione Siciliana, espressa oggi pubblicamente, e attendiamo di conoscere gli strumenti che il nostro governo intende mettere in campo per unirsi ai siciliani che già stanno scommettendo su questa impresa di grande importanza strategica e sociale”.

 

 

di Stefano Ferrera11 Giu 2020 19:06
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