Il mistero della tassa di soggiorno. Oggi come ieri!
Il consigliere del Movimento 5 Stelle, Alessandro Antoci, esprime i suo dubbi su una questione
riguardante utilizzo di fondi residui della tassa di soggiorno, oggetto di variazioni di bilancio.
“Nel corso della seduta della 4ª Commissione Risorse, dedicata ad alcune variazioni di bilancio – precisa il
consigliere Antoci – è stato rilevato lo spostamento della somma di euro 150.000,00 da fondi residui della
tassa di soggiorno da destinare a servizi, su richiesta di un dirigente.
Alla specifica domanda di un commissario, l’amministrazione ha risposto di non conoscere la destinazione
di utilizzo della somma.”
“Ancora una volta . aggiunge il consigliere Antoci – sembra esserci un utilizzo disinvolto delle somme della
tassa soggiorno, sarebbe auspicabile che si facesse chiarezza su queste e altre richieste sull’utilizzo delle
somme in questione”
“Mi riservo, quindi, nel corso del prossimo esame di queste variazioni, di approfondire il particolare per
verificare un corretto utilizzo dei fondi, secondo l’apposito regolamento – conclude il Consigliere Antoci che
ricorda ancora “come nel recente passato, specifiche interrogazioni dei colleghi del Movimento 5 Stelle, o
hanno ricevuto risposte poco esaustive sullo stesso argomento o non avuto del tutto riscontro”
A tal proposito il consigliere Alessandro Antoci ricorda che una interrogazione del settembre 2019, per
conoscere l’utilizzo dei fondi della tassa di soggiorno dell’anno allora corrente, ha ricevuto risposta del
dirigente che ha indicato, assai genericamente le destinazioni di utilizzo, mentre nella interrogazione si
chiedeva un rendiconto analitico delle varie voci, con l’indicazione delle iniziative specifiche che avevano
goduto dei fondi della tassa.
“Esaminando la prima voce, ‘Spese per organizzazione e gestione attività culturali’, si evince nella risposta,
che su 57.000 euro sono stati erogati circa 30.400 euro, ma non c’è la specifica destinazione per singola
attività culturale”
Il consigliere Antoci, rammenta che, alla fine del mese di febbraio 2020, era stata inoltrata altra
interrogazione da parte del capogruppo del Movimento 5 Stelle, Sergio Firrincieli, per analoghe richieste di
rendiconti analitici sui fondi della tassa di soggiorno 2018 e sulle royalties petrolifere, richieste non ancora
evase.”