Un secolo di fuoco. Il Seicento e l’Etna nel Compendio di Natale Di Pace”
La Banca Agricola Popolare di Ragusa ha curato l’edizione e la stampa di un interessante volume di grande vaòlore storico e culturale. La presentazione avrà luogo Venerdì 10 gennaio p.v. alle ore 18.00, a Ragusa, presso Palazzo Garofalo. Il volume propone la riproduzione anastatica di un antico documento sulla storia del Mongibello, scritto dal canonico di Bronte, Natale Di Pace, custodito nella Biblioteca de Ajuda in Portogallo, e tre saggi di carattere storico, filosofico-scientifico e vulcanologico, rispettivamente di Lina Scalisi, curatrice dell’opera, docente di Storia Moderna dell’Università di Catania, Luigi Ingaliso, Docente del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania e di Stefano Branca, Direttore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che ci aiutano a rileggere le eruzioni dell’Etna nel Seicento – fino a quella più famosa del 1669 che ha profondamente modificato la morfologia dl territorio – che colpirono più volte i territori e le comunità alle pendici del vulcano, portando le popolazioni a sviluppare quella cultura dell’emergenza necessaria per sopravvivere.
Con uno sguardo non solo scientifico-storico, ma anche politicamente e culturalmente più ampio, il XVII secolo fu di fuoco anche per un altro motivo: «In quegli anni ̶ chiosa la Scalisi ̶ l’Europa era alle prese con la violenza destabilizzante di rivolte e rivoluzioni: dalla Francia a Napoli, da Palermo alla Catalogna, dal Portogallo all’Inghilterra. Da qui la scelta di un titolo che riassumesse quanto accadeva in Sicilia e non solo».