Monitoraggio dei rifiuti sulle spiagge

La NUOVA ECOLOGIA, rivista ufficiale di Legambiente, ha dedicato uno specifico articolo alle attività di monitoraggio del litorale ibleo svolte dai Circoli della Provincia di Ragusa. Infatti, nella sezione “Energie in Circolo” la giornalista Federica Governanti ha dedicato l’articolo “Scienziati in campo” alle pubblicazioni su riviste di settore realizzate negli anni da alcuni soci relativamente all’erosione costiera ed alle attività di monitoraggio dei rifiuti sulle spiagge (Beach Litter).

L’articolo punta i riflettori su tre pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali.

Infatti già nel 2009 il dott. Antonino Duchi e la dottoressa Monica Giampiccolo, biologi, soci del Circolo Il Carrubo di Ragusa, hanno pubblicato su “Alula”, nell’ambito degli Atti del Convegno nazionale di Ornitologia, l’articolo “Monitoraggio uccelli spiaggiati come occasione formativa e di indagine ambientale: un’esperienza in Provincia di Ragusa” nel quale vengono esposti i risultati di un primo, anticipatorio, monitoraggio dell’inquinamento da catrame e rifiuti di tutte le spiagge provinciali, svolto con la collaborazione di volontari nell’ambito di un progetto nazionale coordinato da ISPRA.

Risalgono invece al 2017 altre due pubblicazioni sulla rivista “Studi Costieri” del Gruppo Nazionale di Ricerca Azione Costiera (GNRAC).

La prima è l’articolo “L’impegno di Legambiente per una gestione sostenibile delle Spiagge di Montalbano”, firmato dal dott. Duchi e dalla dott.ssa Natalia Carpanzano del circolo Sikelion di Ispica. Lo studio fa riferimento ai problemi rilevati ed alle proposte di gestione sostenibile delle coste iblee soggette ad erosione e arretramento a causa di una serie di impatti delle attività umane, quali la distruzione delle dune, la costruzione di porti ed altre opere urbanistiche sulla fascia costiera.

La seconda, “Prime indagini per la valutazione del Beach Litter lungo le spiagge della costa di Pozzallo”, è stata realizzata dai biologi Duchi e Giampiccolo con la collaborazione del geologo Giuseppe Scaglione. Questo articolo in particolare è la prima pubblicazione scientifica sul tema del monitoraggio dei rifiuti lungo le spiagge effettuato col “metodo Legambiente” nell’ambito della campagna “Spiagge e fondali puliti”. Tale metodo utilizza uno specifico protocollo di monitoraggio che cataloga i rifiuti per categoria e dimensione e che si avvale dell’ausilio di volontari per la raccolta dei dati. Infatti nel 2017 “Il Carrubo”, ha promosso e realizzato il progetto “Un mare d’Ambiente” in collaborazione con il Comune di Pozzallo; in questo ambito alcuni studenti dell’Istituto Superiore “G. La Pira” hanno svolto attività di monitoraggio del litorale urbano, consentendo di raccogliere i dati che poi sono stati ritenuti validi per la pubblicazione.

Questo importante riconoscimento è il frutto di anni di impegno nella promozione di attività che coinvolgono i cittadini delle varie fasce d’età nella salvaguardia del territorio, in particolare di quello costiero. Aumentare in giovani e meno giovani la consapevolezza sulle fragilità del territorio in cui si vive e fornire gli strumenti per diventare parte attiva della soluzione dei problemi, è sempre stato infatti un obiettivo dell’associazione in provincia di Ragusa.

di Redazione24 Gen 2020 10:01
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