Dipasquale a Musumeci: Complimenti per l’ottimo risultato.

“Rivolgo i miei più sinceri complimenti al Presidente Musumeci perché e riuscito nel risultato di avere tra le strade in corteo verso Palazzo d’Orléans migliaia di imprenditori del settore agricolo che stanno protestando nei confronti di questo Governo regionale. Da tanti anni non si vedeva una manifestazione simile e devo dire che Musumeci per raggiungere questo trionfo non ha dovuto faticare poi tanto. Gli è bastato continuare a fare quello che da due anni gli riesce meglio: non fare assolutamente nulla. Eppure era stato avvertito, personalmente ho rivolto numerosi appelli al Presidente avvertendolo di questo rischio. Ma ci vuole scienza anche per sbagliare in modi così catastrofici”. Lo dichiara l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del PD, presente oggi a Palermo al corteo organizzato dalla Coldiretti. Ma anche i consiglieri comunali del PD a Ragusa intervengono sull’argomento trascinando nella critica anche il sindaco Cassì.

“La Città di Ragusa, la più agricola e zootecnica di Sicilia, assente alla manifestazione regionale odierna organizzata da Coldiretti per far sentire la voce degli imprenditori del settore al Governo regionale: non c’era il sindaco né l’assessore all’Agricoltura, non c’erano consiglieri di maggioranza né uno straccio di delegazione con il gonfalone cittadino. Tutte le città dell’area iblea hanno rappresentato in qualche modo la propria vicinanza alla manifestazione, eccetto Ragusa. Complimenti vivissimi per la sensibilità dimostrata”. I consiglieri comunali del Partito Democratico al Comune di Ragusa, Mario Chiavola e Mario D’Asta insistono: “Capiamo che il primo cittadino possa essere impegnato quotidianamente su molteplici fronti – continuano i due consiglieri – certo per disertare una manifestazione di tale portata e importanza per il tessuto imprenditoriale ragusano si sarà trattato di questioni di importanza inaudita, ma almeno un assessore (il più adatto quello all’Agricoltura) o una qualsiasi altra forma di delegazione ufficiale siamo certi sarebbe stata gradita e avrebbe dato un segnale della vicinanza della nostra città ai problemi di chi lavora in questi settori produttivi”.

“Non è che per non fare un torto al suo amico Musumeci, che ancora nulla ha dato di concreto alla nostra città – aggiungono – il sindaco ha pensato che sarebbe stato meglio non essere presente? A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, si dice”. “Come Città, abbiamo perso l’occasione per contribuire a una giusta causa – concludono – dimostrando vicinanza e comprensione. Ma questi sono errori che non possiamo permetterci”.

 

di Redazione14 Nov 2019 19:11
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