Passalacqua: in gara 2 (20,45 SportItalia canale 60) con fiducia

Di nuovo alle 20,45 e di nuovo su SportItalia canale 60, nella speranza che non vi siano black out di trasmissione nei minuti finale e nella (vana, lo sappiamo, ma la speranza è l’ultima dea) speranza che la telecronaca sia un po’, magari anche solo un po’ più “onesta”, la Passalacqua affronta Schio al PalaRomare(arbitri Pierantozzi di Ascoli Piceno, Centonza di Grottammare e Marziali di Fermo) per una gara due che di annuncia di grandissima intensità. Intensissima, non decisiva, perché martedì 7 sarà “comunque” gara tre al PalaMinardi. Senza dubbio i due giorni appena di riposo non sono sufficienti per ricaricare in pieno le batterie di entrambe le squadre, anche se le aquile sono più stanche avendo disputato una bella in più ed essendosi dovute sobbarcare a parecchi trasferimenti su e giù per l’Italia. Può quindi accadere che la fatica inizi a farsi sentire, forse anche che si faccia sentire per una squadra più che per l’altra, ma non crediamo che questo alla fine influirà in misura sostanziale sullo spettacolo, che rimarrà all’altezza di gara uno. E neppure sul pronostico, che continuerà a mantenere il tradizionale alto tasso di incertezza. Perché, pur considerando la fatica di gara cinque in semifinale, la Passalacqua tanto ammirata il Primo Maggio ha dimostrato di non subire sudditanze psicologiche di alcun genere e di potersi proporre con uno spessore pari, quantomeno, alle vicentine. Le quali, non dimentichiamolo e crediamo che non lo dimentichi neppure coach Vincent, devono soprattutto alla “esplosione” di Quigley nel momento decisivo la vittoria in un primo round che le aveva visto sotto per più del novanta per cento del tempo. Questo non nega, è chiaro, che vi siano stati anche alcuni inceppi nel meccanismo biancoverde, venuti purtroppo quando hanno fatto più male, ma lo staff tecnico Passalacqua (coach Gianni Recupido e il vice Ninni Gebbia più Maurizio Ferrara) non è certo composto da gente abituata a “dormirci sopra”. Di conseguenza ci avrà pensato a lungo e avrà elaborato i migliori rimedi, provvedendo a “trasmetterli” alle giocatrici. Quindi, alle 20,45 telecomando di nuovo sul canale 60, poltrona o sedia comoda: lasciamo a voi la scelta se con o senza le fantozziane frittata di cipolle e Peroni ghiacciata (per il vestaglione di flanella diremmo che la stagione ormai è troppo avanzata), ma con l’obbligo di fiducia e di gridare forza aquile. P.S. Nel (non impossibile, anzi) caso di telecronaca “tritacabasisi” oltre ogni accettabile limite, consigliamo di azzerare l’audio.

di Lina Giarratana03 Mag 2019 18:05
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