“Intanto” tutti al PalaMinardi per riaprire i giochi con gara 3 (20,45)

A Schio è andata come è andata, cioè abbiamo perso, come era andata nelle due gare di semifinale con Venezia. Va bene, e allora? Allora siamo sotto di due e dobbiamo recuperare. Punto. Cominciando da stasera (20,45, arbitri Ferretti di Nereto, Catani di Pescara e Patti di Montesilvano) quando le vicentine dovranno trovare il PalaMinardi pieno e con la stessa area da respirare colorata in biancoverde. E’ così, non può e non deve essere che così: il fatto di partire da meno due ci obbliga “intanto” a vincere gara tre per garantirci il prosieguo dell’avventura, ricaricare il morale e mettere pressione sulle scledensi in chiave gara quattro.  Per riuscirci, è indispensabile una Passalacqua tanto lontana da quella di gara due quanto vicinissima alla squadra ammirata nella bella di semifinale e per quasi tutta gara uno: una Passalacqua che esiste eccome. Perché è la squadra che abbiamo visto tante volte e che, ne siamo certi, vedremo ancora. Quindi “Schio avvertito”,  se non fosse che la società, coach Vincent e le giocatrici ne sono già perfettamente al corrente e si rendono benissimo conto che sarà dura anche per loro: dovranno dare il massimo per non rischiare una gara quattro con tensione alle stelle e conseguente paura di sbagliare. Le due finali a Schio hanno detto, a nostro avviso a chiare lettere, che il destino finale scudetto delle biancoverdi dipende da soprattutto loro: è vero che sembra lapalissiano ma, credeteci, non lo è affatto. Le aquile hanno un potenziale per il quale sono loro stesse doversi mettere nelle condizioni giuste per volare alto, più alto delle avversarie: anche se fortissime, imbottite di grandi nomi, esperte e scudettate quanto si voglia. Bene, fermiamoci qui e prepariamoci da bravi tifosi all’impegno (perché anche per un tifoso di impegno deve trattarsi) di  stasera, ognuno secondo le proprie abitudini: quindi maglietta, sciarpa, tromba, tonsille rinforzate dai gargarismi prepartita, eccetera eccetera. “Intanto” pensiamo a questo, dandoci appuntamento a giovedì…

di Lina Giarratana07 Mag 2019 12:05
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