Botta e risposta tra Il sindaco di Comiso ed il Vussia

Il Sindaco Maria Rita Schembari  ha risponde ad alcune critiche sollevate dal comitato Vussia, in merito al prestito ponte che SAC potrebbe concedere a SOACO con questa nota:  La grave crisi finanziaria, in cui versa l’aeroporto di Comiso almeno da un anno , non aveva altro sbocco se non quello di un prestito ponte, di un finanziamento, che, se sarà raggiunto l’accordo tra tutti i soci, verrà erogato da SAC. Spiace leggere o sentire che questa misura potrebbe decretare la chiusura dell’aeroporto.
Non è così. Né tuttavia si poteva pensare ad un nuovo inizio di un percorso positivo, revocando sic et simpliciter la concessione alla società di gestione dell’aeroscalo, la SOACO, così come invece da tempo viene auspicata da questi comitati spontanei. Del resto, volendo evitare di fare “voli” fantasiosi sul futuro della struttura, va da sé che la revoca immediata della concessione avrebbe decretato la cessazione di tutte
le attività aeroportuali. Il che avrebbe significato non solo l’interruzione di un servizio molto importante per i cittadini di Comiso e dintorni, ma avrebbe avuto delle ricadute economiche negative a seguito di eventuali contenziosi a cominciare dalle compagnie aeree. Non di meno avrebbe fatto SAC, attraverso Intersac, poiché nel 2008 ha anticipato grosse somme nella struttura comisana consentendone il completamento e che sono state ammortizzate da una concessione per adesso non pagata da SOACO al comune di Comiso. È chiaro che, alla luce di tutto ciò, sul comune si riverserebbe una valanga di contenziosi. Ma non è neanche questo il problema maggiore. Infatti l’accento va posto su una questione ancora più importante. La SOACO
è concessionaria di tutti i permessi e di tutte le autorizzazioni ENAC, ENAV e di conseguenza, revocando la concessione alla società di gestione, decadrebbero immediatamente tutte queste prerogative. Per cui, si dovrebbe riavviare tutta la procedura di evidenza pubblica per l’individuazione di un altro soggetto gestore,
con tempi che conosciamo tutti e che non sono affatto brevi. Per poi riottenere tutte le varie concessioni di cui sopra. Va chiarito in maniera precisa che né il comune di Comiso, né comitati vari, possono segnare le strategie della società di gestione. Quello che è stato consigliato dal comitato di cittadini è una cosa che un territorio non si può permettere e su cui non si può ragionare con leggerezza. Io mi aspetto che chiunque
dica di operare nell’interesse e a tutela dell’aeroporto e di tutti i cittadini, ragioni con maggiore responsabilità nel dare consigli al Sindaco invece di suggerire di fare dei passi che, eufemisticamente, si potrebbero definire avventati”.
Ed  il Vussia ha subito inviato la sua risposta: “Desideriamo ringraziare il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, per le sue parole e, nella nostra qualità di cittadini interessati a salvare l’aeroporto Pio La Torre, abbiamo registrato le sue dichiarazioni ma non abbiamo potuto trovare alcuna risposta ai quesiti posti, né una rassicurazione circa il miglior utilizzo di risorse pubbliche. Detto questo, accettiamo con piacere il suo invito a dichiarare che intendiamo esclusivamente agire per il bene dei cittadini, dei consumatori, dei viaggiatori del Sud Sicilia. Ci auguriamo che tutti gli altri enti coinvolti abbiano le nostre stesse finalità, a cominciare dal socio di maggioranza della società di gestione SOACO.”

 

di Redazione05 Nov 2018 10:11
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