Le dichiarazioni ufficiali dopo la firma per la metropolitana di superficie

La convenzione per la metropolitana di superficie è stata firmata oggi a Catania dal sindaco Peppe Cassì, il presidente della Regione Nello Musumeci e l’ing. Michele Laganà, delegato RFI: presente anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Marco Falcone. Il sindaco Cassì era accompagnato dal vicesindaco Giovanna Licitra, gli assessori comunali Giovanni Giuffrida e Luigi Rabito, il presidente del consiglio comunale Fabrizio Ilardo, il dirigente di settore Michele Scarpulla e il funzionario tecnico ing. Giuseppe Corallo. “Abbiamo voluto dare una forte accelerazione al progetto – ha ricordato il presidente Musumeci- in perfetta intesa con RFI. E’ una grande opera pubblica, Ragusa vedrà aprirsi un nuovo cantiere che metterà a profitto le competenze tecniche e le braccia delle maestranze. Si realizzerà un sogno che i ragusani inseguono da tempo”. L’ing. Laganà ha illustrato brevemente i contenuti della convenzione, rimarcando che l’infrastruttura era già contemplata in un progetto preliminare dell’ammodernamento della Siracusa-Gela del 2005 denominata “Metroferrovia di Ragusa”. I 18 milioni di euro finanziati serviranno per cinque località di servizio a cura di RFI. Alle tre nuove (Cisternazzi Polo Ospedaliero, Colajanni e Carmine) e due già esistenti (Ragusa Centrale e Ragusa Ibla) per 12,5 milioni di euro, si aggiungono due impianti elevatori e una funivia per la connessione delle fermate col centro abitato (importo di 5,5 milioni di euro) a cura del Comune di Ragusa. Il tracciato di circa 10 km si snoda da Contrada Cisternazzi fino a Ragusa Ibla. “Per noi  – ha ribadito il sindaco Cassì, ringraziando il governo regionale per il sostegno e l’attenzione mostrata – è un’opera di importanza strategica straordinaria. Non è solo utile per i cittadini che potranno muoversi agevolmente da una parte all’altra della città e raggiungere con facilità il nuovo complesso ospedaliero di contrada Cisternazzi, ma riveste anche una notevole valenza turistica, in quanto il tratto ferroviario interessato già esistente offre scorci paesaggistici di grande interesse e bellezza”. La tempistica di realizzazione è stata rivelata dall’assessore  Marco Falcone: “Sette-nove mesi per redarre il progetto esecutivo, cinque-sette mesi per procedere con le varie approvazioni di legge e predisporre la gara. A fine 2019 si può prevedere l’apertura del cantiere, mentre la realizzazione dell’infrastruttura, seconda in Sicilia dopo Messina ma più moderna ed efficiente, sarà realizzata per il settembre del 2022”.

di Redazione06 Ago 2018 18:08
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