I problemi della Sanità a Ragusa, oggi il sit in dei sindacati e dei lavoratori precari. Calabrese: “Bisogna dare risposte, anche l’apertura del nuovo ospedale potrà garantire più occupazione”

Il candidato a sindaco di Ragusa, Peppe Calabrese, segretario cittadino del Pd, solidarizza con i rappresentanti sindacali del comparto e dei medici oltre che con i lavoratori precari che oggi hanno manifestato in maniera forte, attraverso un sit in, dinanzi alla sede dell’Asp di piazza Igea. “I problemi sollevati – afferma Calabrese – hanno a che vedere con i tagli trasversali operati che non garantiscono i Lea ma solo una sostanziale modifica dell’atto aziendale esitato con decreto assessoriale il 31 marzo del 2017. Se avrò la possibilità di ricoprire il ruolo di sindaco, mi occuperò in maniera decisa e diretta dei problemi riguardanti la Sanità, soprattutto tenteremo in tutti i modi, attraverso i nostri agganci regionali, e in questo senso l’on. Nello Dipasquale, durante le sedute riguardanti la Finanziaria, ha cercato di occuparsene portando a casa i primi risultati, di eliminare queste sacche di precariato e soprattuto ci impegneremo al massimo per rendere quanto più immediata l’apertura del nuovo ospedale da cui può dipendere anche la stabilizzazione di molti tra i precari in questione. Ribadisco, a questo proposito, che sul Giovanni Paolo II la protesta diventerà molto forte. Qualora, infatti, dovessi diventare sindaco, tutte le sedute di Giunta, a partire dalla prima, saranno effettuate dinanzi alla porta del nuovo ospedale, sino a quando non ci saranno risposte in questa direzione”.

di Redazione10 Mag 2018 16:05
Pubblicità