Finanziaria, Dipasquale (Pd): “Manovra debole approvata entro il 30 aprile grazie al senso di responsabilità del Pd”
“E’ stata una Finanziaria tutta in salita per il Governo, approvata grazie al senso di responsabilità dimostrato dal Partito democratico di fronte ad una maggioranza friabile e inesistente”.
Lo ha detto il deputato regionale del Pd, Nello Dipasquale, commentando l’approvazione finale della finanziaria.
“E’ una manovra nella quale siamo riusciti a inserire provvedimenti importanti e per i quali mi sono battuto prima in commissione Bilancio e poi in aula, come l’emendamento che stanzia dieci milioni di euro per i comuni con siti Unesco, e ancora quello che prevede un milione di euro per l’aeroporto di Comiso per l’attività cargo, cui si aggiunge il contributo di un milione e trecentoventi mila euro per i servizi di assistenza al volo e un milione e cinquecento mila euro, per l’annualità 2020, per il finanziamento di nuove rotte. Sono molto soddisfatto – continua Dipasquale – per l’approvazione dell’emendamento per il finanziamento di cinquecento mila euro per il comune di Pozzallo per l’impegno profuso per l’accoglienza migranti e per quello che destina cinquanta mila euro per il tribunale di Modica. Mi sono battuto fortemente anche per l’articolo 86 sull’autismo, prevedendo su mia iniziativa la sanzione della decadenza dei direttori generali ASP che non destinano lo 0.2% del bilancio per la rete integrata dei servizi per l’autismo, oltre ad aver condiviso e sostenuto un intervento che prevede un contributo ai comuni che hanno la bandiera blu (tra cui Ragusa e Ispica). Sempre per Ispica sono state rifinanziate anche le somme per il personale in esubero, norma da me inserita nella precedente legislatura.
Ho sostenuto e condiviso, altresì, con il capogruppo del Pd, Lupo, l’articolo 54 sul reddito di inclusione sociale per sostenere le fasce sociali più deboli, riconoscendo e ampliando il diritto, rispetto a quanto previsto dal Governo nazionale, ai soggetti con reddito ISEE non superiore a 7000 mila euro e non 6000 come previsto invece dal Governo Gentiloni. Resta certamente l’amarezza per quei provvedimenti che sono stati bocciati dall’aula, come l’emendamento che si rivolgeva agli over 65 con la pensione minima, la riscrittura dell’articolo 11 per la casa, l’intervento a ristoro dei danni agli agricoltori di Vittoria, Santa Croce, Scicli e Ragusa, la bocciatura dell’emendamento per le giovani coppie con più figli e per quelle con lo sfratto esecutivo. Sono rimaste purtroppo disattese anche le istanze dei lavoratori dei consorzi di bonifica in merito al pagamento degli stipendi – conclude il deputato – e non è stata trovata soluzione alla stabilizzazione di 125 ex contrattisti, Lsu, precari di Ragusa, su cui è mancato il sostegno di Governo e maggioranza che però è stata impegnata nello stabilizzare tutto e tutti anche con il nostro consenso”.