Sinistra Italiana sostiene Giorgio Massari come sindaco di Ragusa

Ragusa non è più la felice isola nell’isola.
Occorre tener conto che le tendenze che attualmente caratterizzano alcuni processi globali possono già delineare la futura fisionomia della nostra città. I processi migratori (dovuti, oltre che ai focolai di guerra e alle estreme povertà, anche ai gravi cambiamenti climatici) , il rallentamento demografico, le rapide innovazioni tecnologiche iniziano già ad incidere sui modelli di vita, sugli equilibri economici e inevitabilmente sul lavoro. Nuovi squilibri, nuove disuguaglianze e nuovi livelli di disoccupazione stanno cambiando il volto della nostra Ragusa.
A giudizio del Circolo di Ragusa di Sinistra Italiana le prossime elezioni comunali rappresentano l’occasione per un progetto di sviluppo alternativo della città.
Abbiamo chiamato il nostro progetto “ LA CITTA’ DEGLI ESEMPI” perché è l’ambiente urbano l’epicentro dello sviluppo sostenibile del territorio. Occorre tenere insieme la creazione del lavoro, l’etica politica e la tutela dei beni ambientali, architettonici e culturali per transitare dai modelli attuali verso una economia sostenibile e la crescita dell’occupazione.
Innanzitutto non bisogna nascondere i gravi guasti provocati dalle scelte di Governo. A livello regionale con le imposte addizionali rispetto alle tasse locali , con l’inettitudine rispetto ai finanziamenti europei, con il disastro nella sanità, nei trasporti e nei servizi pubblici essenziali . A livello nazionale il ridimensionamento dei servizi di protezione sociale (pensioni, sanità, indennità di disoccupazione, diritti del lavoro, ecc.) hanno peggiorato la qualità della vita dei settori più deboli della popolazione. Inoltre la riduzione dei trasferimenti statali ai comuni ha provocato abnormi aumenti delle tasse comunali e la riduzione dei servizi locali.
Le trasformazioni economiche e sociali che hanno caratterizzato la nostra comunità cittadina vanno affrontate con una piattaforma programmatica discriminante rispetto alle esperienze amministrative degli ultimi anni.
Il recupero del tessuto urbano degradato in alternativa al dissennato consumo di suolo, l’uso decisamente graduale e selettivo della fiscalità locale (tasse comunali differenziate), l’implementazione e riorganizzazione complessiva dei servizi pubblici essenziali, la concezione innovativa ed ecosostenibile della mobilità urbana, la capacità di attrarre risorse esterne ai sempre più esigui trasferimenti regionali e statali, la progettazione di forme di economia circolare, la valorizzazione del volontariato in sinergia con l’intervento pubblico costituiscono solo pochi schematici esempi per un progetto di sviluppo.
Occorre innanzitutto promuovere tutte le possibili opportunità di lavoro .
In questo contesto il primo obiettivo della nuova amministrazione dovrà essere la promozione degli investimenti privati per recuperare il patrimonio edilizio esistente (ristrutturazioni, consolidamento antisismico, risparmio energetico. ) senza ulteriore consumo di suolo, nonché tutti gli investimenti imprenditoriali finalizzati a rivitalizzare e qualificare il centro urbano e le frazioni.
Avviare un’opera straordinaria di manutenzione ed efficientamento energetico degli edifici pubblici .
La promozione di un trasporto intermodale è una assoluta priorità per la città di Ragusa e in tal senso il piano della mobilità urbana ed extraurbana deve caratterizzare il Comune come soggetto organizzatore delle scelte che coinvolgono altri attori (Ast, ferrovie, concessionari di autolinee, ecc.). E’ necessario incentivare e favorire un uso congiunto dei vari mezzi di trasporto così da ridurre progressivamente la dipendenza da mezzi a motore privati, in particolare nelle tratte a maggior percorrenza come quelli casa-scuola-lavoro.
Nella gestione dei rifiuti il corretto processo di smaltimento non può prescindere da una rigida gerarchia: prevenzione, preparazione per il riutilizzo, riciclaggio, recupero di energia, smaltimento. Si proceda, ad esempio, alla sperimentazione del meccanismo del vuoto a rendere sia nella forma del riciclo sia del riutilizzo degli imballaggi anche di piccole dimensioni; tale meccanismo si basa sullo stimolo al consumatore a restituire involucri e imballaggi, dietro versamento di una cauzione, affinché lo stesso contenitore-imballaggio, possa essere correttamente riciclato o riutilizzato.
In merito al delicato argomento della sicurezza e legalità occorre abbandonare schemi criminalizzanti, o razzisti e schemi vittimistici e falsamente umanitari o caritatevoli. La sicurezza va garantita non in chiave difensiva ma in termini di sicurezza sociale e dignità della vita e considerare le cause dei fenomeni affinché vengano eliminate. Sicurezza e legalità sono una questione di prevenzione e non di repressione: le politiche repressive hanno solo favorito la cosiddetta “clandestinità” (e lo sfruttamento lavorativo dei migranti compromettendo anche i diritti di tutti gli altri lavoratori e lavoratrici) . Nel progetto per Ragusa “città degli esempi” le persone che si sentono riconosciute, che si sentono di appartenere ai loro quartieri, alle loro città e al loro Paese sono le prime a difenderne la legalità e la sicurezza.
Al ceto medio produttivo impaurito e frustrato nelle sue ambizioni e nelle sue speranze, ai ceti popolari defraudati dei servizi pubblici essenziali e impoveriti dalla crisi occupazionale, ai giovani privati del diritto a immaginare il proprio futuro rivolgiamo l’appello alla speranza di poter costruire l’alternativa .
Costruiamo insieme la “città degli esempi”.
Gli esempi di contrasto alle disuguaglianze, gli esempi sulla selezione delle risorse pubbliche disponibili, l’esempio della trasparenza e della condivisione rispetto ai fattori critici e alle potenzialità innovative. L’esempio della competenza professionale, del dinamismo amministrativo e del rigore morale. L’esempio della intelligente capacità di prefigurare gli scenari futuri per predisporre in tempo le strategie conseguenti. L’esempio della umiltà e disponibilità ad accogliere i suggerimenti altrui.
Sinistra Italiana sostiene la candidatura di Giorgio Massari alla guida dell’amministrazione comunale perché si pone come promotore di quel protagonismo civico, democratico e riformatore compatibile anche con i valori del movimento “Cento Passi” .

di Redazione13 Apr 2018 16:04
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