Presentato il nuovo servizio di igiene ambientale. Obiettivo? Il 60% di differenziata entro la fine del 2018
Questa mattina in Piazza San Giovanni, in conferenza stampa, è stato presentato il nuovo appalto di igiene urbana.
Alla presenza del sindaco Piccitto, dell’assessore al ramo, Antonio Zanotto, e dell’ingegnere Baracco, in rappresentanza delle tre ditte vincitrici dell’appalto, sono state illustrate le principali novità del nuovo servizio di igiene ambientale. Un servizio del valore di più di 70 milioni di euro, che, almeno nelle premesse, dovrebbe portare la raccolta differenziata finalmente a standard europei.
Iniziamo con le principali novità. Il porta a porta sarà esteso a tutto il territorio urbano e non più solo ad alcune zone. La raccolta sarà caratterizzata dalla tariffazione puntuale. Nessuno potrà più sbagliare o più precisamente non saranno più ammessi errori, dimenticanze e storture varie. Chi sbaglia paga. La computazione dei rifiuti (peso e tipologia) sarà effettuata per ogni nucleo familiare quotidianamente, tramite l’identificazione a radiofrequenza. Gli stessi mezzi delle ditte che svolgeranno la raccolta dei rifiuti saranno costantemente monitorati grazie al Gps.
Il nuovo servizio entrerà a regime nella seconda metà del prossimo mese ossia dopo la consegna dei nuovi contenitori. Nel frattempo sarà compito dell’Amministrazione e delle ditte vincitrici dell’appalto incontrare la cittadinanza per formarla e informarla sulla novità. Secondo quanto affermato oggi in conferenza stampa, questo nuovo sistema, in meno di 12 mesi, e per l’esattezza entro e non oltre il 31 ottobre prossimo, porterà la differenziata al 60%, pena delle sazioni economiche per le ditte in questione. Se la percentuale di differenziata, però, dovesse superare il 60% al 31 ottobre 2018, le stesse e i loro dipendenti gioveranno di un sistema di premialità.
Abbiamo chiesto un parere al nostro assessore: “Mi auguro che la cittadinanza recepisca quanto prima non solo le notivà del nuovo servizio di igiene ambientale, ma anche e soprattutto le opportunità. Opportunità per il nostro ambiente e per le nostre tasche. Infatti chi più differenzierà, meno pagherà. Non va dimenticato – precisa Zanotto – che la Tari è composta anche da una parte variabile e questa può crescere o decrescere dipende solo dal singolo cittadino”.
Come abbiamo più volte detto questo appalto è uno o forse l’appalto più importante su cui questa Amministrazione ha lavorato e perciò la nostra domanda è stata d’obbligo: assessore è soddisfatto? “Diciamo – risponde con un sorriso Zanotto – che non possiamo non esserlo. Questa innovazione era uno dei punti cardini del nostro programma, certo è che non si può cantar vittoria. Prima vediamo i risultati e poi magari ci potremo dire soddisfatti del lavoro svolto”.