Davide Passalacqua nuovo presidente biancoverde: Dearica Hamby in campo al PalaMinardi domenica con Broni
Com’era auspicabile, e com’era, in fondo e giustamente, quasi scontato, le dimissioni da presidente di Gianstefano Passalacqua non hanno reciso il cordone ombelicale che dal 2009 lega la famiglia alla società biancoverde. Infatti, con il tradizionale rispetto per i tempi annunciati, oggi è arrivato il comunicato stampa che ufficializza il proseguire di un connubio-amore capace in pochi anni di portare la pallacanestro femminile ragusana ai vertici nazionali e in posizione di rilievo anche in campo europeo. L’ideale passaggio di testimone della massima carica societaria da Gianstefano al fratello minore Davide, già apprezzato vicepresidente, evidenzia una scelta di continuità condivisibile in pieno, che correda la promozione di una straordinaria eredità della quale andare molto orgogliosi. L’acquisizione di nuove responsabilità, prestigiosa quanto meritata, comporta anche di assumersi in prima persona l’onore-onere di due non facili, ma esaltanti obiettivi: proseguire, pur con le inevitabili differenze nei modi di essere e di pensare, nel solco (profondo) tracciato da Gianstefano in otto anni di grande presidenza e puntare al traguardo del miglioramento. Ben sapendo, dopo il tanto fatto dalla “gestione Gianstefano”, che migliorare può voler dire solo completare il puzzle con le ultime, poche, tessere ancora mancanti…Presidente giovane, 37 anni, Davide Passalacqua è entrato ufficialmente nell’azienda di famiglia dal 2000, ma vi aveva mosso i primi passi già anni prima, subito dopo la scuola. Vicepresidente fino a ieri, conosce ovviamente molto bene la realtà societaria e potrà quindi garantire subito il suo fondamentale apporto, evitando soluzioni di continuità e il conseguente potenziale di rischio legato al periodo di adattamento. Domani alle 12,00, al Palaminardi, il primo incontro ufficiale con la stampa, poi domenica alle 18, ancora al PalaMinardi, la prima da presidente con un temibile Broni (arbitri Dori di Mirano, Sartori di Arsiè e Ferrara di Ferrara) e, insieme, la prima con Dearica Hamby.