Comunicato dei componenti comitato per il raddoppio della Ragusa-Catania

I componenti del comitato per il raddoppio della Ragusa-Catania hanno diffuso un comunicato, che riportiamo. “In relazione alla vicenda della problematica interferente l’autostrada Ragusa-Catania e il Piano Paesistico, emersa nella conferenza dei servizi dello scorso 5 giugno, continuando l’opera di monitoraggio,precisiamo che le delibere CIPE approvate con tutte le raccomandazioni e prescrizioni n. 3/2010,71/2010 e 53/2011 rappresentano gli atti cardini che accertano, oltre le coperture finanziarie, i vincoli riferiti alle superfici di rispetto destinate alla realizzazione dell’opera. Tali delibere rappresentano, quindi, l’impalcatura normativa e contrattuale da cui dipendono tutti gli atti consequenziali e successivi. In tal senso vale la pena ricordare che tali norme sono state acquisite e disciplinano la Convenzione per la progettazione, la costruzione e l’esercizio del collegamento viario, sottoscritta il 7 novembre 2014. Per tali motivi , essendo il piano paesistico stato pubblicato in GURS il 13 Maggio 2016, e quindi successivo agli atti citati, si ritiene che lo stesso dovrebbe già essere coerente con la realizzazione dell’opera, il cui progetto definitivo ha accolto le prescrizioni e le raccomandazioni. In conseguenza, come avevamo già comunicato il 26 aprile 2017, il progetto definitivo ha portato decisivi aggiustamenti, tali da ridurre ulteriormente le opere di impatto ambientale (viadotti,gallerie e svincoli), per consumo di suolo, sottrazioni di aree agricole e di vegetazione naturale. Peraltro, il piano Paesistico dovrebbe prevedere di suo la riqualificazione della viabilità esistente nei processi di modernizzazione infrastrutturale, così come indicato nei principi generali. Siamo sicuri che gli interventi finalizzati alla soluzione dell’attuale empasse troveranno sintesi positiva nella prossima conferenza di servizi, prevista per il 10 luglio prossimo

di Redazione12 Giu 2017 18:06
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