Domattina al Liceo Scientifico incontro col campione mondiale di carambola a tre sponde
Giovedì mattina, inconsueto quanto importante appuntamento legato ad uno sport di diffusione mondiale come il biliardo, ospitato dal Liceo Scientifico “Enrico Fermi”. Accompagnato da Roberto Turlà, referente provinciale della Federazione Biliardo, il pluricampione mondiale, fresco anche di titolo europeo Marco Zanetti, incontrerà gli studenti dell’Istituto che hanno nel curriculum di studi il biliardo come disciplina sportiva. A curare l’incontro, gli stessi docenti di scienze motorie (proff. Roberto Criscione e Carmelo Messina) che lo hanno fortemente voluto riconoscendone il significato in chiave formativa e spettacolare. Due parole su Marco Zanetti, che vanta un palmares davvero straordinario. Più volte campione d’Italia, è uno specialista della carabola, che ha iniziato a praticare già da molto giovane. Ha vinto il primo titolo italiano ad Ostia Lido, nella carambola libera, appena a quindici anni. Campione del mondo di carambola a tre sponde nel 2002, nello stesso anno è stato anche nominato “giocatore dell’anno”. Il secondo titolo mondiale è arrivato nel novembre 2008 a St. Wendel (Germania), superando nella finalissima lo svedese Blomdahl. Nel 2013, in soli tre mesi, ha conquistato il “Trofeo Master” a Losanna, battendo in finale il belga Caudron, il “Torneo Agipi “a Strasburgo, imponendosi in finale ancora a Caudron e il “Campionato d’Europa”. Nella semifinale degli europei, contro il “solito” Caudron, ha fatto vivere una delle più intense e combattute sfide nella storia mondiale del biliardo, rimontando un grosso svantaggio, rendendo vano l’exploit del rivale, che aveva appena fatto registrare con 28 carambole la serie record mondiale, e chiudendo con un eccellente 3,33 di media per poi aggiudicarsi agevolmente la finale col tedesco Rudolph. Ancora nel 2013, in occasione della conquista dell’ennesimo titolo italiano a Battipaglia, ha anche stabilito il primato nazionale per la “media generale” con 2,137.