Servizio idrico. Cgil, Cisl e Uil sul piede di guerra

Riceviamo e pubblichiamo.
Le Organizzazioni sindacali Cgil Filcams, Cisl Fisascat e Ugl dopo l’ennesimo incontro, per nulla proficuo, con l’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Corallo, hanno deciso di interrompere le trattative e dar seguito alla procedura di raffreddamento.
Un anno fa l’Aministrazione Piccitto presentò, ai sindacati rappresentanti dei lavoratori del servizio idrico, la nuova gara d’appalto che avrebbe dovuto affidare ad una società “altamente qualificata” il servizio idrico della nostra città.
Gli obbiettivi che l’Amministrazione si proponeva erano l’efficienza del servizio, il risparmio energetico ed economico per la città e l’ammodernamento di alcuni servizi di pronto intervento e manutenzione.
Per raggiungere questi obbiettivi, ci dissero, era necessario che anche i lavoratori fossero disposti a qualche sacrificio.
La gara d’appalto prevedeva la riduzione del personale da 39 unità a 33 .
Nonostante la contrarietà e la lotta dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali contro questi tagli, l’Amministrazione continuò imperterrita a portare avanti la gara d’appalto e coinvolse il prefetto nella trattativa.
Tutti gli impegni che il sindaco e l’assessore Corallo presero in più occasioni e con verbali firmati davanti al prefetto sono stati disattesi.
Ad oggi rimangono solo i tagli del personale e nessun risparmio per la collettività.
Adesso ci ritroviamo nella stessa identica situazione. L’Amministrazione, per bocca del solito assessore Corallo, propone alle organizzazioni sindacali di avallare la nuova gara d’appalto che dovrà regolamentare il servizio idrico per i prossimi 2 anni.
Una gara d’appalto di quasi 4 milioni di euro che prevede ulteriori tagli al personale.
Infatti, viene dismesso il servizio di autobotti e quindi vengono licenziati i 3 lavoratori adibiti a questo servizio.
Le motivazioni addotte dall’Amministrazione, per questi ulteriori tagli, sono un’offesa all’intelligenza: siccome i mezzi devono essere revisionati e l’Amministrazione non ha soldi è meglio che questo servizio venga cancellato dalla nuova gara d’appalto. Ma, visto che il servizio autobotti è essenziale per la città, si destinano 200 mila euro per un nuovo appalto, scorporato dall’idrico, di gestione del servizio autobotti.
Questo il nuovo capolavoro dell’Amministrazione Piccitto.
In più, il fatto che la nuova gara sarà assegnata con la procedura dell’offerta economicamente vantaggiosa lascia ulteriori perplessità sul numero dei tagli che la nuova gestione potrà approntare. E’ fuor di dubbio, infatti, che chi vincerà l’appalto tenterà in ogni modo di apportare delle modifiche agli impianti di sollevamento idrico o nella distribuzione e questo permetterà di ridurre ulteriormente il personale visto che la gara d’appalto non prevede il reimpiego dei possibili lavoratori in esubero.
Insomma si continua con la macelleria sociale.
Da circa 2 mesi le organizzazioni sindacali continuano a sedersi al tavolo delle trattative con l’amministrazione facendo proposte alternative che salvaguardino i posti di lavoro ma, questa amministrazione sembra sorda ad ogni nostra richiesta. Inoltre, il Sindaco in tutti questi mesi non si è degnato neanche di incontrare le organizzazioni sindacali e i lavoratori per spiegare le ragioni di questa scelta da parte dell’amministrazione.
Come organizzazioni sindacali non possiamo accettare ulteriori licenziamenti. Per questo continueremo la lotta con tutte le azioni a nostra disposizione fino al ritiro del bando sul servizio idrico

di Redazione11 Apr 2017 11:04
Pubblicità